sabato 31 ottobre 2009

D'Arcangelis: "l'accordo separato è una scelta irresponsabile"

Riportiamo la dichiarazione del Segretario Generale della Filcem-Cgil Dario D’Arcangelis sull’accordo separato riguardante il nuovo regime di orario di lavoro del personale turnista in Wyeth:


L’accordo separato sull’orario di lavoro dei turnisti è una scelta irresponsabile e pericolosa che potrebbe generare uno spartiacque nella tradizione unitaria e sulle future relazioni sindacali. La Direzione Aziendale ha scientemente cercato la rottura tra i rappresentanti dei lavoratori generando forti tensioni in un momento così particolarmente critico e delicato per tutta l’azienda Wyeth.
Da tempo questa Direzione Aziendale ha messo in atto una strategia che tende allo scontro, perché non in grado di dare le dovute risposte su questioni di merito e di interesse per i lavoratori e per l'azienda tutta.
Il tentativo di isolare alcuni rappresentanti avvalendosi di inette complicità e creare una spaccatura tra i lavoratori è una scelta scellerata che avrà inevitabili conseguenze.
Noi dobbiamo continuare nella nostra azione nell’interesse di tutti, con onestà intellettuale senza timori, perché è quello che si aspettano i lavoratori.
Alla Direzione Aziendale Wyeth rivolgo invece il semplice invito di leggere “ Il vero abisso che esiste tra il bravo e cattivo capo” perché da voi dipende il futuro di molte persone e delle loro famiglie.
Firmato: Dario D'Arcangelis (Segretario Generale Filcem CGIL)

venerdì 30 ottobre 2009

I lavoratori hanno "bocciato" l'accordo separato sull'orario di lavoro dei turnisti

Ieri 29 ottobre 2009 la parte della R.S.U. firmataria dell'accordo separato (senza la Filcem CGIL) sulla modifica dell'orario di lavoro dei turnisti di stabilimento ha indetto una assemblea dei lavoratori per illustrare l'accordo stesso.
I lavoratori hanno rigettato praticamente all'unanimità l'accordo stesso, criticando aspramente il fatto di non essere stati consultati preventivamente rispetto all'apposizione delle firme sull'accordo da parte dei rappresentanti sindacali di Femca CISL, Uilcem UIL e Ugl Chimici.
I delegati della Filcem CGIL hanno spiegato ai lavoratori le ragioni che li hanno spinti a lasciare la riunione decisiva e rifiutarsi di siglare un accordo che non porta alcun vantaggio concreto ai turnisti peraltro senza il loro parere preventivo.
Ci sentiamo di chiedere scusa ai lavoratori se in qualche frangente la discussione è sembrata essere soltanto un "battibecco" tra la Filcem e le sigle firmatarie dell'accordo rilanciandoci accuse reciproche le quali non si prestavano alla comprensione dei lavoratori. Da parte nostra però abbiamo voluto sottolineare ancora una volta la nostra idea di rappresentanza che ci contraddistingue nettamente rispetto agli altri: pensiamo che le decisioni importanti come quella che stiamo discutendo e che cambiano inevitabilmente le abitudini di vita delle persone debbano necessariamente avere il supporto di coloro che le dovranno subire; pensiamo che se tali persone non forniscono ai loro rappresentanti tale supporto, certi accordi non vadano sottoscritti, nemmeno se l'azienda fa fronte a tutte le richieste avanzate; pensiamo che una volta eletti si debba rispondere sempre agli elettori e non assumere posizioni impopolari "perchè di meglio non si poteva ottenere" eppoi "noi siamo stati eletti per cui abbiamo il mandato"e "siamo la RSU perchè siamo la maggioranza"; pensiamo che le vicende che rigurdano una determinata categoria di lavoratori debbano essere gestite soprattutto dai delegati che all'interno della RSU appartengono a quella categoria: l'accordo dell'orario dei turnisti è stato siglato da 9 delegati su 13 appartenenti alla RSU di sito ma 5 di loro sono impiegati i quali non saranno impattati dalla decisione!
I lavoratori in assemblea hanno sviscerato l'accordo siglato facendo emergere le molte incertezze, le probabili perdite sui diritti acquisiti e i miseri vantaggi che esso comporta.
Visto l'esito di tale assemblea riteniamo che i delegati di Femca CISL, Uilcem UIL e Ugl Chimici debbano necessariamente avere il buon senso di prendere atto di non essere più rappresentativi e del grave errore commesso, chiedere ufficialmente scusa ai lavoratori e ritirare immediatamente le loro firme dall'accordo sottoscritto con la Direzione Aziendale: è preferibile, viste le condizioni attuali, che l'azienda proceda in maniera unilaterale nella modifica.
In caso contrario la CGIL continuerà a sostenere il referendum tra i lavoratori e mettere in pratica tutte le azioni necessarie proclamando lo stato di agitazione.

martedì 27 ottobre 2009

Raggiunto l'accordo sulla procedura di mobilità della sede Pfizer di Roma

Il giorno 21 ottobre 2009, presso l' Unione Industrali di Roma, è stato siglato l'accordo sulla procedura di mobilità aperta da Pfizer in data 08 settembre 2009 e che riguardava 93 posizioni in esubero nella sede di Roma.
Nel corso della trattativa è stata verificata la possibilità di ridurre di 20 unità il numero complessivo degli esuberi a seguito della cancellazione di posizioni resesi vacanti. Inoltre è stato possibile ridurre di altre 3 unità il numero complessivo degli esuberi grazie a iniziative di mobilità interna. La società si è impegnata ad offrire prioritariamente al personale impattato dalla procedura alcune posizioni di lavoro attraverso il job posting. Al fine di ridurre ulteriormente l'impatto sociale della procedura di mobilità l'azienda è impegnata a promuovere e sollecitare l'adesione dei dipendenti a ipotesi di pensionamento e part-time.
Importante sottolineare che la trattativa riguardo la chiusura definitiva della Ricerca Clinica in Italia da parte di Pfizer è stata rinviata: le parti hanno però convenuto sulla necessità di ottimizzare i costi e rendere la struttura più efficiente, per questo la Società ha quantificato una riduzione d'organico pari a 9 unità rispetto alle 39 attualmente presenti.
Tutte le varie iniziative assunte hanno ridotto il numero dell posizioni in esubero da 93 a 41.
I criteri di scelta per l'individuazione dei 41 lavoratori da porre in mobilità sono i seguenti:
A- personale in possesso dei requisiti soggettivi di età e contribuzione previsti dalla legislazione vigente per il godimento del trattamento pensionistico ovvero che li raggiungeranno entro il periodo di mobilità.
B- personale che non si opponga alla collocazione in mobilità incentivata.
C- personale individuato in applicazione dei criteri di legge di cui all'art. 5 Legge 223/91 in concorso tra loro (Anzianità aziendale, Carichi familiari , Ragioni tecnico-organizzativo-produttive).
Le OO.SS. e la Società hanno convenuto la corresponsione di un importo a titolo di incentivo all'esodo:
A-lavoratori senza i requisiti pensionistici: 24 mensilità nette, incrementate in relazione all'anzianità aziendale, nella misura di 1 mensilità netta per ogni anno di anzianità maturato al momento della collocazione in mobilità, fino a un massimo di 10 mensilità + 1 mensilità netta addizionale per ogni carico familiare risultante al momento della collocazione in mobilità + 8 mensilità nette se la collocazione in mobilità avviene entro il 30 novembre 2009 oppure 4 mensilità se avviene tra il 1 dicembre 2009 e il 31 gennaio 2010.
B- lavoratori in possesso dei requisiti pensionistici o che li maturano durante la permanenza in mobilità: integrazione all'assegno di mobilità per tutti i mesi in cui vi permarranno, tale da raggiungere il 100% della retribuzione netta individuale (non inferiore a 12 mensilità nette); per coloro già in possesso dei requisiti: 6 mensilità nette.
Infine è importante sottolineare che Pfizer ha annunciato ufficialmente che la sede legale e amministrativa in Italia sarà Roma. La notizia è stata confermata oggi alla R.S.U. dalla Direzione Aziendale Wyeth. A questo punto è necessario capire quanto prima in che modo questa decisione (peraltro abbastanza attesa...) impatti sui lavoratori della sede amministrativa di Aprilia.

Accordo separato sull'orario di lavoro senza la Filcem CGIL

Oggi 27 ottobre 2009 è stato firmato dai delegati di Femca CISL, Uilcem UIL e UGL Chimici il verbale di accordo relativo alla modifica dell'orario di lavoro dei turnisti di stabilimento, quindi senza il sostegno della Filcem CGIL.


La decisione è stata assunta nel pomeriggio al termine della riunione fissata alle ore 11:30 di stamane per riprendere la trattativa interrotta il 12 ottobre u.s. in cui l'azienda affermava che avrebbe agito con tutta probabilità in maniera unilaterale.
Illustrata dall'azienda alla R.S.U. la nuova bozza del verbale di intesa (che restava sostanzialmente uguale rispetto alla precedente versione tranne qualche variazione rispetto al contenuto del sacchetto e del pasto notturno) i delegati della Filcem CGIL, pur riconoscendo che tale proposta dell'azienda è migliorativa rispetto al CCNL, hanno riaffermato la necessità di avere un confronto rispetto alle questioni indicate nella proposta unitaria R.S.U. del 12 ottobre 2009 e che hanno continuato a sostenere da soli visto il cambio di rotta degli altri membri della R.S.U.
Constatata purtroppo l'indisponibilità aziendale, verificata la mancanza di condizioni per addivenire ad un accordo ragionevole e divenuti nel frattempo bersaglio di ostruzionismo e oggetto di scherno da parte dei delegati Femca, Uilcem e Ugl, i rappresentanti Filcem CGIL hanno deciso di abbandonare la riunione e non firmare alcuna intesa, soprattutto senza aver prima consultato i lavoratori come ribadito all'azienda e al resto della R.S.U.
Nel pomeriggio, in barba a quanto previsto dal CCNL e dagli accordi interconfederali, la Direzione Aziendale ha assunto la decisione di siglare l'accordo pur senza la condivisione della Filcem CGIL, riportando impropriamente come controparte nel verbale stesso la dicitura "R.S.U. di sito".
Prendiamo nettamente le distanze da questa intesa, sia nel metodo adottato, sia nella forma che, soprattutto, nei suoi contenuti, i quali, a nostro avviso, non recano alcun valore aggiunto per i lavoratori e chiedono loro soltanto dei sacrifici senza ottenere in cambio qualcosa di sostanziale.
Riteniamo che il miglioramento dell'efficienza dello stabilimento, la cui necessità non abbiamo mai osteggiato, non possa e non debba certo passare attraverso lo scontento di coloro che la devono realizzare in maniera concreta!
Inutile dire che siamo delusi dal voltafaccia dei delegati Femca, Uilcem e Ugl i quali continuano ad affermare di essere gli unici a rappresentare realmente gli interessi dei lavoratori: ebbene! accettino la nostra proposta Filcem CGIL di indire un referendum tra i lavoratori coinvolti dall'accordo: se l'esito sarà favorevole all'intesa siglata, allora anche noi la sottoscriveremo riconoscendo di aver avuto torto; ma loro dovranno fare altrettanto in caso di risultato opposto!
Chiediamo infine ai lavoratori di sostenere la posizione della Filcem CGIL e di esprimere comunque la propria opinione in merito.

venerdì 16 ottobre 2009

Nasce la FILCTEM CGIL

Con la decisione assunta ieri all'unanimità dai Comitati Direttivi nazionali di FILCEM e FILTEA riuniti in seduta congiunta è nata ufficialmente la FILCTEM CGIL, la Federazione sindacale che organizza le lavoratrici e i lavoratori della chimica, dei tessili, dell'energia e delle manifatture; la decisione, attesa da tempo, è stata assunta alla presenza di Guglielmo Epifani ed Enrico Panini, rispettivamente Segretario generale e organizzativo Cgil.
I Comitati direttivi hanno anche eletto all'unanimità Alberto Morselli segretario generale della neonata Federazione, e la nuova segreteria nazionale derivante dall'unificazione delle attuali segreterie delle due Federazioni. Inoltre Alberto Morselli ha indicato Valeria Fedeli nell'incarico di vicesegretaria generale della FILCTEM.
La FILCTEM-CGIL è chiamata ad operare in importanti e strategici settori dell'industria (chimico-farmaceutico, tessile-abbigliamento e calzaturiero, gomma-plastica, vetro, concia e pelli, ceramica e piastrelle, occhiali, lavanderie industriali, lampade e display), dell'energia (petrolio, trasporto gas, miniere) e dei servizi ad alta rilevanza tecnologica (elettricità, acqua, gas).
"Un atto importante, un passaggio significativo - ha esordito Guglielmo Epifani nel presentare la nuova Federazione -; la Cgil avrà un solo compito, quello di accompagnamento di garanzia, affinchè ci sia piena parità di diritti e di doveri, senza alcuna annessione". "Da oggi - ha proseguito Epifani - il gruppo dirigente della categoria deve operare unitariamente, a partire dal Comitato direttivo. Non è una svolta burocratica, né tantomeno di sistemazione dei gruppi dirigenti, ma una straordinaria storia che prova a ricominciare".
La nuova Federazione rappresenta "una scelta strategica per tutta la Cgil - ha detto Alberto Morselli, neoeletto segretario generale - soprattutto nel sostenere una nuova e più puntuale politica industriale, contrattuale e organizzativa. Una preziosa risorsa - ha aggiunto - per l'intero movimento sindacale, e diverrà più autorevole con le stesse associazioni imprenditoriali, perchè il processo di unificazione in atto rappresenta un risultato meditato e convinto, dove tutele, diritti, partecipazione, solidarietà e potere di contrattazione saranno rappresentati da un soggetto più grande e più forte dove tutti si sentiranno a casa loro".

Pfizer completa l'acquisizione di Wyeth


NEW YORK, NY, 15 ottobre - Pfizer (NYSE: PFE) e Wyeth (NYSE: WYE) hanno annunciato oggi che la Pfizer ha completato l'acquisizione di Wyeth dopo il ricevimento del riconoscimento normativo da tutte le autorità governative previste dall'accordo di fusione e l'approvazione da parte degli azionisti di Wyeth. In base ai termini della transazione, ogni azione in circolazione delle azioni Wyeth è stata convertita nel diritto a ricevere 33 dollari in contanti (senza interessi) e 0,985 di una quota di azioni Pfizer. A partire dalla chiusura delle contrattazioni di oggi, 15 ottobre 2009, le azioni comuni Wyeth (NYSE: WYE) cesseranno di essere di negoziate. Pfizer e Wyeth inizieranno le operazioni congiunte domani, 16 ottobre 2009. L'integrazione Pfizer-Wyeth è subordinata al compimento dei vari obblighi legali e regolamenti locali.
Tratto dal sito Pfizer:
http://www.pfizer.it/cont/comunicati-stampa/0910/1600/integrazione.asp

lunedì 12 ottobre 2009

Interrotte le trattative sull'orario di lavoro dei turnisti

Oggi, come annunciato nel post precedente, si è tenuto un incontro tra la Direzione Aziendale (rappresentata dal Manager HR Valter Ramacciani) e la R.S.U. in relazione alla modifica dell'orario di lavoro dei turnisti di stabilimento. Prima dell'incontro previsto per le ore 11:30 i delegati si sono riuniti ed hanno condiviso e fatto pervenire alla D.A. alcune modifiche che ritengono indispensabili per addivenire ad un accordo.
L'atteggiamento assunto nei confronti della R.S.U. è stato di totale chiusura: il sig. Ramacciani ha rifiutato anche di ascoltare le modifiche proposte affermando che il verbale d'intesa presentato dall'azienda non può essere messo in discussione nè sull'impianto nè sui contenuti in quanto frutto di numerosi incontri che si protraggono da circa un anno e mezzo; lo stesso ha affermato altresì di ravvisare un comportamento scorretto da parte della R.S.U. visto che l'ultimo incontro del 31 luglio u.s. sull'argomento aveva lasciato intendere di essere vicini ad un'intesa (!); quest'ultima affermazione è smentita da quanto abbiamo dichiarato su questo sito sin dal post sull'argomento datato 5 agosto in cui si ribadiva la distanza tra le Parti; in più riteniamo che l'atteggiamento scorretto è solo da parte di chi a distanza di oltre 2 mesi ha la presunzione di convocare la R.S.U. per delle "comunicazioni" per poi sottoporre a firma un accordo sotto forma di "prendere o lasciare" , evitando di dare seguito alle richieste rimaste in sospeso e che abbiamo più volte ricordato.
Rifiutiamo categoricamente l'accusa rivoltaci di essere noi a non volere un accordo: abbiamo presentato diverse proposte, tutte bocciate senza ricevere adeguate motivazioni per cui la Direzione Aziendale abbia per una volta il coraggio di assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo!
Preso atto dell'affermazione da parte del sig. Ramacciani che, visto l'esito delle trattative, l'azienda con tutta probabilità agirà in maniera unilaterale, applicando l'orario che ritiene opportuno e senza bonus o riconoscimenti ai lavoratori, come R.S.U. non possiamo rispondere altrimenti che nell'eventualità che questo avvenga intraprenderemo tutte le azioni di protesta che riterremo utili e nel contempo ribadiamo la nostra disponibilità a continuare il confronto sull'argomento ma partendo dalle modifiche che abbiamo indicato.
Invitiamo tutti i lavoratori ad aderire al BLOCCO DEGLI STRAORDINARI che la R.S.U. ha proclamato a partire da oggi e che riguarda soprattutto le numerose richieste per i sabati e le domeniche: solamente con un azione coesa e unitaria da parte di tutti i lavoratori possiamo convincere l'azienda a tornare sui propri passi per dimostrare di possedere quel senso di responsabilità che finora soltanto noi abbiamo dimostrato di avere!
Il comunicato della R.S.U. (clicca sulle immagini per ingrandirle):



La controproposta di intesa effettuata oggi dalla R.S.U. (sono evidenziate le modifiche apportate rispetto al verbale proposto dall'Azienda):








Il verbale di intesa che l'azienda ha tentato di far accettare alla R.S.U. sia giovedì scorso che oggi:





















sabato 10 ottobre 2009

Riunione DA/RSU per modifica orario di lavoro turnisti

Giovedì 08 ottobre si è tenuta una riunione tra la Direzione Aziendale e la R.S.U. per riprendere il discorso sulla eventuale modifica dell'orario di lavoro del personale turnista di stabilimento (PPUs, Magazzino, Laboratori e Servizi Tecnici).
L'Azienda ha tentato di sottoporre a firma un verbale di intesa in cui non veniva riportata alcuna concessione rispetto allo stato delle trattative fermo all'ultima riunione del 31 luglio inerente l'argomento in questione.
Nuovamente è stato posto l'accento sulla necessità di rendere operative le modifiche prima della visita del Ministero della Salute prevista per la seconda metà di Ottobre, potendo così dimostrare di aver attuato la specifica richiesta ministeriale sulla vestizione del personale di produzione.
La RSU si è dimostrata unita nel contestare il metodo adottato per cui a distanza di oltre 2 mesi senza discutere dell'argomento, si pensa ora di chiudere in tutta fretta eludendo le questioni rimaste irrisolte che ricordiamo: 1) l'importo giornaliero riconosciuto sulla chiavetta personale al lavoratore deve consentire un adeguato acquisto di cibi alle macchinette distributrici durante le pause all'interno del proprio orario di lavoro; 2) la possibilità per coloro che desiderano non usufruire delle macchinette distributrici di acquistare beni di prima necessità a prezzi convenienti all'interno di uno spaccio aziendale; 3) la possibilità di poter scegliere in alternativa al pasto caldo a fine turno oppure al sacchetto da portare via anche l'opzione del caricamento sulla chiavetta del valore equivalente; 4) specificare che il ricorso al lavoro notturno (soprattutto il secondo turno proposto dall'azienda) è limitato soltanto ai casi di reale necessità produttiva; 5) concordare gli elenchi dei cibi che devono comporre il cosiddetto "sacchetto" (obbligatorio per i tunisti della notte vista l'assenza del personale Sodexo) e quelli presenti nelle macchinette distributrici.
La RSU risulta inoltre concorde nel rilanciare il discorso sull' applicazione della riduzione dell'orario di lavoro che risulterebbe l'unico vero valore aggiunto di tutta l'operazione.
Il prossimo incontro con la D.A. è fissato per lunedì 12 ottobre alle ore 11:30 in cui i delegati presenteranno dunque un controverbale di intesa contenente le richieste esplicitate sopra.
Durante la riunione si è discusso nuovamente anche sui continui casi di inefficienza e improvvisazione che riguardano alcuni supervisori di produzione, in particolare il caso dello straordinario in PPU OTC (dove si tenta di "riscrivere" leggi e CCNL) e in Laboratorio (dove i lavoratori prestano servizio senza veder rispettate alcune condizioni essenziali di sicurezza); la RSU ha ribadito che la Direzione Risorse Umane ha il dovere di richiamare i Manager e i loro supervisori al rispetto dei ruoli e delle decisioni assunte di comune accordo, evitando di generare continuamente malumori e disaccordo tra i lavoratori.
Infine è stato chiesto nuovamente di affrontare il discorso sulla gestione di questo periodo di emergenza produttiva: facendo notare il notevole ricorso allo straordinario, al sabato (anche di notte) e alla domenica, è stata avanzata nuovamente la proposta dell'applicazione provvisoria di un ciclo continuo oppure un altro orario più adatto ritenendo che "il caos" produttivo che si sta generando non possa far altro che peggiorare.
Pensiamo che il Management di questa azienda debba dirci finalmente se intende mettere fine in maniera concorde a questo periodo di emergenza e in che modo, finendola di fare delle affermazioni puntualmente smentite dalla realtà dei fatti.
Seguiranno aggiornamenti a seguito della prossima riunione.

giovedì 8 ottobre 2009

Iniziata la trattativa per il rinnovo del CCNL del settore chimico-farmaceutico

Aperte a Roma, presso la sede della Confindustria, le trattative per il rinnovo del contratto dell'industria chimico-farmaceutica (oltre 200.000 i lavoratori interessati), in scadenza il 31 dicembre 2009. I sindacati del settore FILCEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILCEM-UIL hanno illustrato alle associazioni imprenditoriali di Federchimica e Farmindustria le rispettive posizioni, non nascondendo che “il vero banco di prova - sostiene Alberto Morselli, segretario generale FILCEM-CGIL - sarà il merito, la sola possibilità concreta per valorizzare il contratto nazionale, ricostruendo per questa via l'unità sindacale e il rapporto democratico con i lavoratori, ritrovando conclusioni unitarie al tavolo contrattuale”. Nel prosieguo della trattativa “c'è un reciproco impegno tra noi e con le associazioni degli imprenditori: si discuterà di tutto, perché tutte le piattaforme – aggiunge Morselli - contengono proposte interessanti da prendere in considerazione, anche perché ho notato che tutte le organizzazioni presenti si sono mostrate interessate alla soluzione delle crisi produttive ed occupazionali aperte nel settore piuttosto che all'innalzamento della temperatura”. Insomma, “resto convinto - prosegue il leader sindacale dei chimici - che il contratto non potrà che essere unitario soprattutto se pensiamo alla sua funzione anche come strumento di politica industriale, per la salvaguardia dell'occupazione contro i licenziamenti, fino alla difesa del potere di acquisto del salario”.E proprio la tutela del potere di acquisto dei salari tagliati dalla crisi (i chimici CGIL chiedono 172 euro medi per il triennio 2010-2012), la ripresa della vertenza unitaria sulla riduzione del fisco nelle buste paga, la difesa strenua dell'occupazione contro i licenziamenti (“nessun impianto - è il monito di Morselli - deve essere chiuso”), l'autonomia negoziale della categoria e il rilancio della contrattazione di 2° livello, la proposta di istituire i Consigli di sorveglianza per l'indirizzo e il controllo sulle strategie dell'impresa, la richiesta (prevalentemente rivolta ai giovani) di definire “il contratto di inserimento e stabilità” (sostitutiva delle forme precarie oggi esistenti), rappresentano i “leit motiv” che la FILCEM-CGIL mette a disposizione di tutti per il prosieguo positivo della trattativa. (clicca sul link sottostante per leggere il comunicato della Filcem nazionale)

Premio Partecipazione I.S.F.

Pubblichiamo a favore dei colleghi dell'Informazione Scientifica l'accordo siglato in data 25 maggio 2006 riguardante il Premio di Partecipazione (punto B dell'accordo stesso) e il relativo Allegato A che riporta le modalità di calcolo del premio, così come modificato dal nuovo accordo siglato il 03 febbraio 2009. (clicca sulle immagini per ingrandirle)



















martedì 6 ottobre 2009

Comunicati Informatori Scientifici del Farmaco

Pubblichiamo una segnalazione ed una richiesta effettuate dai colleghi dell' Informazione Scientifica alla Direzione Risorse Umane della Wyeth; per completezza riportiamo anche le relative risposte che la Direzione stessa ha ritenuto di fornire ai rappresentanti degli I.S.F. (clicca sulle immagini per ingrandirle)