lunedì 24 settembre 2012

Riunione R.S.U. Direzione Aziendale 24-09-12

La RSU è stata convocata questa mattina dalla Direzione Aziendale (presenti il Direttore HR Ramacciani e il Direttore del plant Rubbi) per una breve riunione il cui scopo era quello di fornire informazioni alla rappresentanza sull'andamento dei programmi produttivi ma è stata anche l'occasione per discutere di diversi argomenti; nell'ordine:

  • l'Azienda conferma che dal 1° ottobre saranno reintrodotti (per un tempo non ben definito) i riposi compensativi per far fronte alle esigenze produttive e garantire così la copertura del sabato; sia in OTC che in DS;  le turnazioni dovrebbero essere già affisse nelle bacheche di reparto. La RSU ha manifestato ancora una volta le perplessità riscontrate quotidianamente tra i lavoratori, dove appare già difficoltoso portare a termine i programmi produttivi col personale a disposizione.
  • turni lavorativi del prossimo week end: sabato 29 (festa del santo patrono) 2 turni (mattina e pomeriggio) mentre domenica 30 non si lavorerà.
  • col recupero di produzione degli ultimi mesi si stima di chiudere l'anno finanziario (fine Novembre) con  circa 60 milioni di pezzi, distante dal budget previsto ad inizio anno ma comunque discreto e sostanzialmente in linea coi prodotti che abbiamo attualmente in casa. La scorsa settimana c'è stato il kick-off meeting in Danimarca per l'inizio del piano di trasferimento ad Aprilia dei prodotti Ferrosan; si spera di chiudere in anticipo rispetto ai 4 anni previsti ma vi sono tempistiche che dipendono da fattori esterni che non possiamo governare (ad esempio di tipo burocratico); tuttavia dovremmo iniziare a produrre qualcosa nel breve termine.
  • Massimo Visentin (Country Lead di Pfizer Italia) ha dato indicazione di contenere le spese "non strettamente necessarie" per rispondere alla politica di contenimento dei costi della Corporate; in conseguenza di ciò sara molto probabile che quest'anno non verrà organizzata (perlomeno con le modalità solite) la cena di Natale per i dipendenti e nemmeno verrà consegnata la tradizionale "strenna". L'Ing Rubbi ha comunque comunicato l'impegno a organizzare comunque un momento per stare insieme; da parte nostra abbiamo detto quanto appaia paradossale che, in nome dell'austerity, si tagli anche quei pochi momenti di aggregazione attraverso i quali negli ultimi tempi si sia cercato di coinvolgere i lavoratori per "fare squadra"!
  • Contratti a termine: la RSU ha ricordato alla DA l'opportunità di iniziare a discutere di un eventuale piano di trasformazione e consolidamento dei contrattisti presenti in azienda, soprattutto alla luce della ovvia necessità di incremento di monodopera qualificata in vista dell'arrivo dei nuovi volumi ad Aprilia. L'Ing Rubbi ha convenuto sul fatto che occorra prevedere una discussione in tal senso, soprattutto per non perdere ancora una volta delle persone formate e autonome che lavorano da diversi anni con noi e stanno finendo i mesi previsti per Legge (alcuni sono già usciti ma l'azienda non esclude che possano essere contattati al momento opportuno per proporre loro un'assunzione definitiva). Il problema che si pone oggi è però legato ai costi: il capo del Consumer Oscar Perez ha dato dei limiti molto rigidi per cui si potrà portare lavoratori in casa come costo fisso soltanto quando sarà giunta ad Aprilia una quantità di volumi tale da coprire i costi equivalenti.
  • Questione colleghi BTI in esubero: la RSU ha chiesto aggiornamenti in relazione a tali colleghi, visto anche l'approssimarsi del termine ultimo del 31 dicembre 2012 per trovare una soluzione. L'Azienda ha ribadito che sta valutando tutte le possibilità affinchè si trovi una soluzione "indolore"; la RSU ed i lavoratori coinvolti saranno tenuti aggiornati.
  • Terminato l'inventario dei mobili nelle palazzine cedute al Comune di Aprilia: a breve l'Azienda emanerà un comunicato ai dipendenti affinchè coloro che saranno interessati potranno andare a scegliersi i mobili che potrebbero servirgli; la cessione avverrà a "prezzi simbolici".
  • Maltempo della scorsa settimana: i delegati RSU , in particolare gli RLSSA, hanno manifestato la loro difficoltà a comprendere (aldilà dell'intensità della pioggia) come si possano accettare questi continui allagamenti di reparto; lo stesso Rubbi si è dichiarato "stanco" di questi eventi ed ha accettato di discutere in un'apposita riunione assieme agli RLSSA e alle figure preposte sulle azioni da intraprendere quanto prima e sulla corretta modalità di "gestione" delle emergenze.
  • Internet nei reparti di produzione: pur comprendendo la necessità aziendale di tutelare i pc legati alla produzione dall'infiltrazione di eventuali virus dannosi, la RSU ha chiesto di lasciare la possibilità ai lavoratori di accedere (durante i breaks o le pause di lavorazione in genere) a dei siti "non potenzialmente pericolosi" al fine di non rimanere totalmente isolati dalla comunicazione attraverso la rete; abbiamo ricordato il vecchio impegno aziendale di predisporre degli Internet Point in apposite aree per la libera consultazione; l'azienda ha assunto l'impegno in tal senso.
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CONTRATTO CHIMICO-FARMACEUTICO: FATTA L'INTESA

Sabato 22 settembre, tra le associazioni imprenditoriali Federchimica, Farmindustria (entrambi associate a Confindustria) e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil è stata siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2013-2015 del settore chimico-farmaceutico (più di 190.000 i lavoratori interessati, impiegati in oltre 1600 imprese, il 90% delle quali piccole e medie), tre mesi prima della scadenza naturale del 31 dicembre 2012. Ora la parola spetta ai lavoratori nelle assemblee sui luoghi di lavoro.



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Si è dimesso il Segretario Generale della Filctem CGIL nazionale

Pubblichiamo la lettera con la quale Alberto Morselli (Segretario Generale della Filctem CGIL nazionale ) ha comunicato le proprie dimissioni.


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domenica 23 settembre 2012

Inaugurazione nuova sede Cgil Latina






 



La CGIL è con te





INAUGURAZIONE NUOVA SEDE DELLA



Camera del Lavoro di Latina

VIA CERVETERI 2/A   LATINA



29 Settembre 2012 ore 16,00



Invito





Alle ore 18,00 dopo l’inaugurazione, se le condizioni atmosferiche lo consentiranno, festeggeremo con musica e gastronomia nei giardini di via Cerveteri, di fronte la sede.


Vi attendiamo numerosi!

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venerdì 14 settembre 2012

Riunione R.S.U. - Direzione Aziendale. (Riposi s...compensativi)


Nella giornata di ieri, su richiesta urgente di alcuni delegati della Filctem CGIL, il Direttore HR Ramacciani ha convocato la RSU per discutere assieme all'Ing Faiola delle problematiche gestionali emerse negli ultimi giorni in relazione alle necessità produttive che stanno coinvolgendo da circa 20 giorni i lavoratori del reparto OTC.Come ricorderete, la D.A. subito dopo Ferragosto ha comunicato la necessità di recuperare alcuni ritardi produttivi proponendo di lavorare in straordinario , con copertura su base volontaria, anche sui 3 turni del sabato e 1 turno di domenica; tempo di recupero stimato: 30 settembre.
Ultimamente sembrerebbe che si stia verificando la "non disponibilità" del personale per i turni di sabato pomeriggio e sabato notte (6° turno settimanale di notte, tra sabato e domenica). Per ovviare a questo "inconveniente", contrariamente agli impegni assunti dall'azienda stessa e alle regole stabilite e condivise assieme alla RSU, la struttura manageriale ha pensato bene di introdurre i riposi compensativi (previsti dall'orario di lavoro vigente) con un preavviso di pochissimi giorni e senza convocare la Rappresentanza Sindacale.
Durante lo svolgimento dell'incontro, caratterizzato spesso da toni aspri e concitati, la RSU ha ricordato alla DA che la programmazione "su base bisettimanale" dei turni, ed in particolare dei riposi compensativi, sta a significare che il lavoratore deve conoscere con almeno 2 settimane di anticipo   i propri impegni lavorativi in modo da poter organizzare degnamente la propria vita privata. L'interpretazione "scorretta" che tende a darne l'azienda è quella che "ti comunico oggi quello che farai nelle prossime 2 settimane" compresa l'ipotesi che "domani sei in riposo compensativo per esigenze produttive"; ed è quello che si stava verificando in questi giorni con l'affissione nelle bacheche aziendali di reparto dei riposi compensativi senza preavviso!
Abbiamo respinto decisamente questa iniziativa improvvisa e unilaterale da parte aziendale, ribadendo quanto condiviso a suo tempo dopo un duro confronto sulla modifica dell'orario di lavoro e ricordando altresì che l'applicazione del riposo compensativo sulla settimana notturna è illegale essendo l'adesione al turno di notte del tutto volontaria.
Abbiamo contestato prima di tutto la capacità gestionale del reparto, mettendo in discussione la reale necessità di avere un certo n° di persone in straordinario di sabato e domenica con talvolta una palese incapacità di organizzare nel modo migliore le risorse a disposizione. Negli ultimi mesi diversi capisquadra del pkg sono stati posti in job rotation in manifattura creando al confezionamento una carenza di figure in grado di gestire le linee, soprattutto in un fase come questa in cui sono usciti molti contrattisti esperti e autonomi , sostituiti da altrettanti nuovi lavoratori a contratto , disponibili e volenterosi ma ovviamente piuttosto inesperti. Abbiamo inoltre sottolineato la inopportunità di "stressare al limite" tali lavoratori con richieste di prestazioni eccessive che non consentono un sufficiente periodo di riposo e recupero psico-fisico: in taluni casi il rischio per la sicurezza e l'incolumità delle persone è decisamente alto! Inaccettabile proseguire in questo modo!
La mancanza o l'insufficienza di una corretta programmazione sia in termini di lotti da produrre che di dislocazione nel mese dei cosiddetti "volontari" fa si che ci siano situazioni caotiche con ritardi che si sommano e scompensi inevitabili tra i turni di straordinario: è ovvio che i lavoratori, potendo scegliere settimanalmente, optano maggiormente per effettuare prestazioni straordinarie la domenica (più conveniente economicamente) oppure il sabato mattina. Una possibile soluzione proposta dalla RSU è stata l'incentivazione del turno di sabato con un buono carburante (es. 20 euro) in modo da diminuire la disparità economica prevista contrattualmente con la domenica. La mancanza totale di disponibilità in tal senso da parte della DA ha contribuito ad irrigidire le posizioni, vista anche la ferma intenzione dell'Ing Faiola di reintrodurre i riposi compensativi nell'immediato per far fronte alla mancanza di personale. La RSU ha così palesato in risposta la possibilità di dichiarare il blocco degli straordinari e invitare tutti i lavoratori ad astenersi dall'assicurare qualsiasi prestazione extra a partire da subito: una situazione che si sarebbe rivelata davvero controproducente per tutti visto che l'obiettivo comune è invece quello di far fronte ai ritardi produttivi e garantire la consegna delle commesse nei tempi concordati col cliente!
Alla fine, con un minimo di buon senso, la DA ha deciso di arrivare comunque alla scadenza del 30 settembre senza la reintroduzione dei riposi compensativi, affermando che, nel caso la necessità si protraesse anche nel mese di ottobre,valuterà per tempo la loro reintroduzione (noi ripetiamo: con 2 settimane di preavviso! e lo ripetiamo soprattutto ai lavoratori, i quali dovranno segnalarci ogni violazione in tal senso!).
Teniamo a precisare che la RSU ha respinto (come bene ha fatto in passato in situazioni analoghe e come farà sempre) la proposta aziendale di erogare (con valutazione unilaterale) a fine anno un "riconoscimento" (non meglio specificato, come al solito..) a color che si saranno dimostrati particolarmente "meritevoli"(?!). Molti lavoratori hanno già potuto sperimentare di persona di quale fattura siano tali impegni da parte aziendale (Ricordate l'es. del Polase di qualche tempo fa?).
Per la cronaca: mentre scriviamo questo post sembra che nel frattempo siano state "reperite" le persone necessarie a coprire i turni di questo sabato.
Quello che teniamo ancora una volta a evidenziare è che ci risulta davvero preoccupante come questa dirigenza non riesca a far fronte a delle esigenze minime in un periodo di carenza di volumi, senza creare tensioni e malumori. Ci chiediamo ancora una volta come potremmo essere pronti ad affrontare le nuove sfide che ci attendono? 
Cosa succederà quando dovremo finalmente iniziare a produrre in modo efficiente i nuovi volumi previsti in arrivo ad Aprilia nei prossimi anni?

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sabato 1 settembre 2012

TSUNAMI "POSITIVO" (Riunione D.A. - R.S.U. 31 Agosto)

Nella giornata di ieri, venerdì 31 agosto 2012, la Direzione Aziendale (presenti Rubbi, Gaddini e Ramacciani) ha convocato la R.S.U per fornire alcuni chiarimenti in merito alle decisioni assunte da Pfizer relativamente all'acquisizione di Ferrosan. Come molti di voi ricorderanno, nella riunione "plenaria" del 2 agosto scorso l'ing. Rubbi comunicò ai presenti che era in corso un P.N.S.(plant network strategy) per stabilire le capacità produttive del network (soprattutto in ambito E.U.) a seguito dell'ingresso degli stabilimenti Ferrosan di Danimarca (Søborg) e Romania (Cluji). Lo stesso Rubbi si era mostrato in quell'occasione molto ottimista affermando che "in tempi brevi"  avremmo avuto delle risposte in merito al probabile trasferimento di prodotti ad Aprilia.
Ebbene, ieri ci è stato comunicato ufficialmente che il sito produttivo danese (200 milioni di euro di fatturato, presente nei mercati scandinavo, russo, polacco e ungherese, con prodotti multivitaminici, probiotici, cosmetici (Imedin) e omega 3, che occupa circa 180 dipendenti) verrà chiuso entro 4 anni e il 95% dei suoi prodotti sarà trasferito ad Aprilia (soltanto l'omega 3 resterà presso i terzisti danesi).
Lo stabilimento romeno (di piccole dimensioni visti gli 80 dipendenti) rimarrà aperto per delle piccole produzioni in collaborazione con Aprilia.
Lo stabilimento danese produce attualmente prodotti solidi per circa 15/16 milioni di confezioni, mentre Aprilia produce circa 60 milioni di confezioni, per cui avremmo un incremento di circa il 25% dei volumi, con un miliardo di cpr di aumento.Ovviamente la chiusura di Søborg non è dovuta a motivi di scarsa efficienza bensì al fatto che i siti "doppioni" generano costi inutili. La scelta è ricaduta su Aprilia in quanto abbiamo dimostrato di essere competitivi sui costi, affidabili verso i clienti e dal punto di vista gmp. Infine la nostra capacità produttiva è attualmente utilizzata a meno del 50%.
In sostanza, per usare le parole dell'Ing Rubbi, le novità di questi giorni si presentano ai nostri occhi come uno "tsunami positivo", è un'operazione che rappresenta il più grande trasferimento in ambito consumer degli ultimi anni.
Certamente i lavoratori sono rimasti soddisfatti dall'apprendere queste novità, anche se ovviamente i tempi di trasferimento delle tecnologie sono mediamente lunghi (4 anni); comunque si tratta di una "boccata d'ossigeno provvidenziale" viste le incertezze degli ultimi tempi.
Infine (a completamento della "positività" dell'incontro) ci sono stati illustrati alcuni progetti ( ancora in fase di elaborazione ) che prevedono il trasferimento ad Aprilia di altri prodotti (legati all'acquisizione della californiana Alacer, ad accordi con Astra Zeneca e...il Baldriparan!). Se tutte queste novità andassero in porto, Aprilia tornerebbe a produrre i volumi del 2004 quando raggiunse il suo massimo storico!
In termini di investimenti occorrerà creare un'area isolata e segregata per i probiotici e si dovrà procedere a studi di capacità che potranno prevedere l'ampliamento di alcuni reparti produttivi. Come R.S.U. abbiamo chiaramente posto l'accento sulla probabile necessità di assumere in maniera "stabile" del nuovo personale evitando quindi il continuo ricorso a "tagli" per far fronte al contenimento dei costi. Rubbi ha affermato che sicuramente qualche considerazione dovrà essere fatta in merito a questo argomento. A questo punto aspettiamo fiduciosi...

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