martedì 2 luglio 2013

Assemblea generale giovedì 4 luglio

La RSU ha chiesto di indire un'assemblea generale dei Lavoratori per giovedì 4 luglio principalmente per poter illustrare le ipotesi (e in quanto tali non saranno effettive sino all'eventuale ratifica da parte dei Lavoratori) di accordo relativamente a:

1-istallazione di lettori badge sulle linee al fine di evitare la compilazione cartacea dei rapportini giornalieri.

2-variazioni sulle modalità di effettuazione delle pause.

La RSU vuole inoltre avere un confronto coi Lavoratori in merito ai troppi eventi legati alla sicurezza e salute che si stanno verificando negli ultimi tempi.

Come al solito confidiamo nella partecipazione di tutti.


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venerdì 28 giugno 2013

Riconsegna Mod. 730/13

Comunichiamo a tutti lavoratori interessati che l'incaricato messo a disposizione dalla Segreteria Filctem di Latina per la compilazione gratuita del Mod. 730/13 tornerà in azienda per la riconsegna degli elaborati e apposizione delle firme LUNEDI 1° LUGLIO DALLE ORE 13:00 ALLE ORE 14:30 PRESSO LA NUOVA SALA SINDACALE (in mensa di fianco all'uff. Sodexo).
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giovedì 2 maggio 2013

Riunione in Confindustria del 30 aprile 2013

Si è tenuta il giorno 30 aprile nella sede di Confindustria Latina l'annunciato incontro annuale tra la Direzione Aziendale, la RSU e le Organizzazioni Sindacali territoriali di categoria per fare il punto sulla situazione aziendale.
In apertura la D.A. (presenti Rubbi e Ramacciani) ha comunicato i numeri dell'organico attuale: abbiamo 401 dipendenti così suddivisi:
                                  tempo indeterminato        tempo determinato
Donne:                                  118                                36
uomini:                                  222                                25
totale:                                    340                                61

tra ottobre 2012 e marzo 2013 sono state assunte 72 persone divise tra le varie aree del sito di Aprilia; particolare importante: tra assunzioni dirette e conversioni abbiamo avuto 12 nuovi tempi indeterminati, che si presenta come una bella novità rispetto ai tagli che ci hanno caratterizzato negli ultimi anni. Molte delle assunzioni, come già detto più volte, sono legate ai progetti di trasferimento dei prodotti Ferrosan ad Aprilia e altre eventuali trasformazioni a tempo indeterminato saranno però legate proprio ai volumi che si spera inizieranno ad arrivare il prima possibile. A tal proposito le OO.SS. e la RSU hanno proposto alla D.A di sottoscrivere un protocollo d'intesa che preveda adeguati strumenti per favorire l'assunzione di altri lavoratori anche in relazione al previsto aumento dei volumi.L'azienda si detta favorevole a valutare in maniera congiunta tutte le possibili soluzioni. Sempre in chiave futura, è stato inoltre proposto di valutare la possibilità di reimpiegare, dopo apposita formazione tramite Fondimpresa, i molti impiegati che attraverso la novazione hanno accettato di svolgere mansioni da operaio e che rappresentano dei costi "anomali" per l'azienda; la stessa azienda sostiene che vi siano delle possibilità in tal senso legate più che altro a figure impiegatizie di produzione di cui potremmo necessitare tra qualche tempo, ma il processo sarà comunque legato a dei job posting con dei percorsi di selezione.
Budget 2013: si prevedono circa 62,2 milioni di confezioni (vs. le 60 previste inizialmente) ma di contro ci sarà un decremento del n° di compresse prodotte del 10% circa che comporterà una perdita economica di 1,7 milioni di euro.Questo è dovuto principalmente al formato più piccolo delle confezioni che il mercato ci sta chiedendo.
Investimenti: nel  2012 sono stati 5,7 milioni di euro mentre nel 2013 saranno 22,2 milioni di euro ( di cui 13,5 per i prodotti Ferrosan).
Progetti formativi: nel 2012 sono stati 126 i colleghi che hanno ricevuto formazione attraverso Fondimpresa e 71 attraverso corsi aziendali interni; nel 2013 saranno rispettivamente 156 e  100.
Costi di conversione: nel 2013 si prevedono 50 milioni di dollari di costi , dei quali non fanno parte le materie  prime. La voce che incide maggiormente è quella dei salari, poi le allocazioni (suddivisi tra tutti i siti produttivi) e gli ammortamenti (che cresceranno visto la mole degli investimenti). L'entrata in funzione del fotovoltaico inciderà positivamente sui costi dell'energia. Per agire sui costi legati ai salari si dovrà ridurre il ricorso al turno notturno (tranne dove ci saranno i "colli di bottiglia"). Attualmente i costi di Aprilia sono più competitivi rispetto a Soborg ma non sono quelli ideali per Pfizer. Finchè non avremo i volumi che ci supporteranno, occorrerà gestirli con molta accuratezza.
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Siglato l'accordo territoriale sulla detassazione

E' stato siglato il 30 aprile l'accordo territoriale sulla detassazione del salario di produttività; a questo punto occorrerà definire con certezza le modalità e i tempi di applicazione nelle singole aziende affinchè i lavoratori possano usufruire dei benefici fiscali.



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domenica 21 aprile 2013

Campagna compilazione MOD. 730/2013

Facendo seguito al nostro post del 18 Marzo scorso, comunichiamo che l'incaricato del CAAF CGIL sarà in  Azienda per il ritiro della documentazione per la compilazione del Mod. 730/2013 LUNEDI' 6 MAGGIO DALLE ORE 13:00 ALLE ORE 14:30.PRESSO LA SALA 3 ( nel container, come gli anni scorsi).



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domenica 14 aprile 2013

Siglato l'Accordo sulle chiusure collettive 2013

Lo scorso 11 Aprile è stato siglato l'Accordo sulle chiusure collettive 2013.
La stesura definitiva ha visto l'eliminazione dalla prima proposta aziendale del ponte del 26 Aprile in quanto la R.S.U. ha manifestato la propria contrarietà a considerare "chiusura collettiva" una data in cui diverse decine di lavoratori verrebbero comunque a lavorare (principalmente per la campagna Polase). Coloro che non saranno direttamente coinvolti con le esigenze di produzione potranno liberamente scegliere se fare "ponte"  o meno il giorno 26.
I giorni di chiusura saranno in totale 9.


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giovedì 21 marzo 2013

Sarà costituito un team per la revisione dell'orario di lavoro


La Direzione Aziendale ha comunicato alla R.S.U. la decisione di istituire un team che avrà il compito di disegnare un nuovo orario di lavoro per il personale di produzione.
Come ricorderete, nell'assemblea generale del 4 marzo scorso abbiamo condiviso delle scelte rispetto alla proposta aziendale di accorpamento delle pause per i turnisti; nella fattispecie il conseguente comunicato consegnato nella stessa data alla D.A. chiedeva l'applicazione piena ed effettiva degli accordi vigenti in materia di orario di lavoro.
L'Ing. Rubbi, prendendo atto delle decisioni dei Lavoratori e della impossibilità pratica di venire incontro alle richieste della R.S.U., ha deciso di cambiare completamente l'impostazione per cercare una soluzione al problema del miglioramento dell'efficienza: trovare una nuova tipologia di orario che ci consenta di far fronte alle sfide che ci attendono nell'immediato futuro, archiviando quella l'attuale che abbiamo adottato nel 2009, anche a seguito degli scontri e delle tensioni che tutti ricorderete. A tal proposito ci sentiamo di affermare che  tale decisione da parte aziendale appare come un tardivo riconoscimento dei dubbi e delle perplessità che la R.S.U. Filctem CGIL ha espresso si da subito sulla reale efficacia dell'orario voluto a suo tempo dal Direttore. 
Comunque desideriamo esprimere riconoscenza nei confronti della Direzione Aziendale che ha pensato bene di rendere partecipe (crediamo nella logica dell'OWN IT!) di questo nuovo progetto anche la R.S.U. (attraverso una delegazione). Faranno parte del team in questione, oltre ad alcuni rappresentanti sindacali, i responsabili dei reparti di produzione e taluni membri di funzioni specifiche (es. OEE Office); il coordinatore sarà un consulente esterno esperto di problem solving che collabora con la nostra azienda già da diversi anni.
E' chiaro che l'interscambio coi Lavoratori dovrà essere costante e costruttivo in modo da riuscire a conciliare le esigenze di tutti (a partire dai Lavoratori stessi); siamo fiduciosi che questa nuova impostazione saprà produrre dei buoni risultati.
Nel caso si trovasse un'intesa di massima, questa si tramuterebbe in un'ipotesi di accordo di modifica dell'orario di lavoro vigente da sottoporre a validazione in assemblea.

Di seguito il comunicato inoltrato alla D.A. coi nomi della delegazione R.S.U.:


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Seguiranno aggiornamenti...

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lunedì 18 marzo 2013

giovedì 7 marzo 2013

La R.S.U. chiede alla D.A. di affrontare assieme la questione Polase

Pubblichiamo la Richiesta che la R.S.U. ha consegnato ieri alla Direzione Aziendale, facendo seguito a quanto condiviso durante l'assemblea generale del 4 marzo.


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martedì 5 marzo 2013

Esito assemblea generale del 4 marzo

I lavoratori riuniti nella giornata di ieri in assemblea hanno condiviso la proposta della R.S.U. di sospendere la trattativa con la Direzione Aziendale sulla modifica delle pause del personale turnista e chiedere nel contempo la completa applicazione degli accordi vigenti in materia di orario di lavoro.

Di seguito il comunicato condiviso:


(clicca sull'immagine per ingrandirla)

I Lavoratori hanno inoltre condiviso con la R.S.U. la necessità di chiedere alla Direzione Aziendale di affrontare la questione del picco produttivo di Polase dal punto di vista dell'implementazione in tempi brevi di un orario ad hoc che consenta di raggiungere i risultati stabiliti salvaguardando l'integrità psico-fisica dei Lavoratori stessi. In tal senso, la decisione aziendale (assunta senza il previo coinvolgimento della R.S.U.) di ricorrere in modo massiccio (e spesso coercitivo) a prestazioni straordinarie notturne, festive e prefestive appare alquanto inadeguata e non condivisibile, soprattutto vista la durata del periodo previsto.
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giovedì 28 febbraio 2013

Assemblea Generale Lunedì 4 Marzo

La R.S.U. ha indetto un 'Assemblea Generale dei Lavoratori per lunedì 4 Marzo nei seguenti orari:

  • turno di mattina  e centrali :dalle ore 09:30 alle ore 10:30


  • turno di pomeriggio   :         dalle ore 20:00 alle ore 21:00


  • turno di notte           :         dalle ore 21:00 alle ore 22:00



L’ordine del giorno previsto è il seguente:


  1. proposta aziendale di modifica orario di lavoro

  1. emergenza produttiva Polase

  1. varie ed eventuali

Vista l'importanza dei temi trattati e delle decisioni da assumere, si invita i Lavoratori alla massima partecipazione, in particolare i turnisti.

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venerdì 22 febbraio 2013

Riunione D.A.-R.S.U.

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro programmato per continuare le trattative sulla modifica delle pause dei turnisti.
La riunione ha però visto anche una parte dedicata alla "questione Polase" dove l' Ing Faiola ha illustrato alla R.S.U. le necessità produttive e le soluzioni proposte per affrontarle.

Nell'ordine:

1- Pause: la Direzione Aziendale ha fornito un feedback rispetto alle proposte R.S.U. facendo a sua volta una controproposta che stiamo facendo sondare ai lavoratori turnisti. E' chiaro che siamo ancora lontani da una possibile intesa se non altro perchè la D.A. non appare intenzionata a venire incontro ad alcune richieste che noi riteniamo imprescindibili. Un altro incontro è previsto per la settimana prossima.

2- Polase: fortunatamente il cliente ci ha richiesto un notevole aumento di lotti di Polase effervescente entro maggio 2013 e nelle attuali condizioni di orario e di personale non è possibile farvi fronte per cui si ravvisa la necessità di lavorare al confezionamento su 3 turni per 6 giorni + domenica mattina (per operazioni di pulizia) e pomeriggio (per manutenzione). Si prevede l'assunzione di 8 temporanei in somministrazione. La R.S.U. ha manifestato la propria indignazione ancora una volta sul metodo utilizzato, visto che prima del suo coinvolgimento sono state tenute delle riunioni di reparto dando per "scontate" alcune decisioni. E' stato ribadito alla dirigenza che le rappresentanze sindacali devono essere coinvolte sempre in prima istanza nel rispetto dei ruoli. Comunque è stato proposto alla D.A. (con un ritorno positivo) di studiare la possibile adozione di un orario ad hoc per questo periodo piuttosto lungo (circa 3 mesi) e soltanto per il confezionamento Polase, soprattutto al fine di evitare il ricorso massiccio allo straordinario.

3- Questione detassazione: è stato comunicato che al premio di partecipazione che verrà erogato col cedolino di febbraio non sarà applicata la tassazione agevolata bensì l'aliquota ordinaria in quanto si attendono i chiarimenti applicativi all'Agenzia delle Entrate.

4- Chiusure programmate 2013: l'azienda ha intenzione di effettuarle ma non ha ancora predisposto il calendario da proporre alla R.S.U., la quale ha comunque sollecitato l'azienda stessa visto che siamo quasi a marzo; i lavoratori sappiano che dovranno riservarsi una decina di giorni per tali chiusure.

seguiranno aggiornamenti.
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giovedì 7 febbraio 2013

La Findus come la Fiat


Pubblichiamo un comunicato stampa dei colleghi della FLAI-CGIL di Latina in merito a quanto sta accadendo nello stabilimento Findus di Cisterna: come era prevedibile, il "Modello Marchionne" si estende, anche in modo peggiorativo, e con la solita "complicità" di coloro che dovrebbero tutelare assieme al LAVORO anche i DIRITTI ad esso collegati. Non riescono a rispettare neanche le regole che essi stessi hanno voluto!

COMUNICATO STAMPA

La Findus come la Fiat

“Negli ultimi due anni, come è noto, la Findus di Cisterna ha attivato un processo di riorganizzazione che ha portato a due procedure di mobilità (con più di 130 lavoratori licenziati), 24 mesi di cassa integrazione straordinaria, decurtazioni tra i 4/5 mila euro l’anno nei confronti dei dipendenti e situazioni al limite sull’organizzazione del lavoro con demansionamenti, aumento dei tempi di lavoro e, più in generale, riduzioni dei diritti e delle tutele.
Come se non bastasse, in tutto questo periodo l’Azienda ha continuato ad assumere lavoratori somministrati, mettendo addirittura due uffici di agenzie interinali all’interno dello stabilimento di Cisterna.
L’utilizzo distorto degli ammortizzatori sociali è stato più volte denunciato dalla Flai-Cgil che in data 26 marzo 2012 ha anche consegnato al Ministero del Lavoro e al Ministero dello Sviluppo Economico una denuncia dossier in merito.
In una situazione di questo tipo, già di per se molto critica, l’Azienda ha pensato bene di forzare la mano sottoscrivendo un accordo separato il 26 novembre scorso che la Flai-Cgil non ha firmato.
Non vogliamo entrare nel merito dell’accordo perché lo abbiamo già fatto in assemblea con i lavoratori e neanche giudicare le altre OO.SS. che hanno deciso di sottoscriverlo ma il dato di fatto è che quell’accordo non era e non è applicabile perché non è stato sottoscritto neanche dalla maggioranza della RSU (come prevedono gli art. 4 e 5 dell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011).
Proprio per questo l’Azienda ha pensato bene di applicare alcuni punti dell’accordo sulla base di trattative individuali e verbali di conciliazione che sta sottoponendo in questi giorni a tutti i lavoratori chiamandoli uno alla volta nell’ufficio del personale.
Tutto ciò non solo rappresenta il fallimento del sindacato confederale, che non ha mai approvato le trattative individuali, ma rende molto più deboli i lavoratori.
Peggio delle discriminazioni attuate dalla Fiat!
Alla Findus sono stati erogati ai dipendenti 500 euro lordi nella busta paga di Gennaio che verranno recuperati a maggio se i lavoratori non accetteranno di firmare i famosi verbali di conciliazione individuale entro il 31 marzo p.v. alle condizioni imposte dall’Azienda.
Non ci sono parole per commentare atteggiamenti di questo tipo che (al peggio non c’è limite) vedono l’avallo di altre OO.SS. e della stessa Confindustria di Latina che è presente da 4 giorni nello stabilimento con un proprio funzionario per firmare, in qualità di conciliatore, i suddetti verbali.
L’atteggiamento messo in atto dalla Findus a quale categoria di relazioni sindacali appartiene?
Non solo, secondo noi, la Confindustria doveva spiegare alla propria associata che l’accordo del 26 novembre scorso non era valido e non si doveva firmare per le regole che insieme ci siamo dati nell’accordo interconfederale del 28 giugno del 2011, ma doveva assolutamente rifiutarsi di sottostare a questo ambiguo gioco dell’Azienda che nulla ha a che vedere con il ruolo concertativo che sempre ha avuto la Confindustria di Latina e che sembra aver smarrito.
Le crisi industriali (ammesso che la Findus sia in crisi vista l’imponente campagna pubblicitaria messa in atto in questi mesi e vista la disponibilità a pagare anche i legali di chi firma i verbali di conciliazione: i lavoratori no ma i legali si!!!) non si contrastano con questi atteggiamenti e con la riduzione dei diritti dei lavoratori ed è ovvio che la Flai-Cgil ha intrapreso una serie di azioni, compresa un’imponente battaglia legale, per osteggiare questi soprusi”.

Questo è quanto fanno sapere in una nota la Segreteria provinciale della Flai-Cgil di Latina e la RSU della Flai-Cgil dello stabilimento Findus di Cisterna di Latina.



mercoledì 23 gennaio 2013

Siglati gli accordi su Premio di Partecipazione e 14^ mensilità

Questo pomeriggio la R.S.U e la Direzione Aziendale hanno siglato gli accordi relativi al Premio di Partecipazione 2012 e sulla armonizzazione della 14^ mensilità.

Sul Premio niente di nuovo rispetto a quanto detto già durante l'assemblea dello scorso 21 dicembre: il consuntivo 2012 ha rispettato le previsioni attestandosi su una percentuale del 85,5 % al quale corrisponde il 90% degli importi ; inoltre, come già anticipato, contrariamente agli anni precedenti le cifre erogate non saranno rivalutate sulla base dell'indice di aumento del costo della vita.



Per quanto riguarda invece la questione della 14^ mensilità, la Direzione Aziendale ha proposto, soprattutto in considerazione delle numerose richieste da parte dei lavoratori per giungere ad una soluzione che evitasse la corresponsione di soltanto 6/12 per il 2013 (visto il differente metodo di calcolo di Pfizer rispetto a Wyeth) di "anticipare" ulteriori 6/12 (una sorta di prestito aziendale) da restituire mensilmente nell'arco di un anno. Tale proposta è stata fatta anche per il sito di Catania e, contrariamente a quanto manifestato da diversi lavoratori, la R.S.U. ha ritenuto all'unanimità che fosse un buon compromesso per far fronte alla transizione.


Vi informiamo che martedì 29 gennaio è stato fissato un incontro per la discussione sull'orario di lavoro (modifica delle pause); seguiranno aggiornamenti.

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