martedì 24 gennaio 2012

Siglato l'accordo sul Premio di Partecipazione

Nel pomeriggio di oggi la R.S.U. uscente ha incontrato la Direzione Aziendale, rappresentata dal Direttore HR Ramacciani e dal Dr Mancini, per discutere del consuntivo del Premio di Partecipazione relativo al 2011.
Diciamo subito che il risultato è stato positivamente sopra le attese: 91%, ben oltre la performance media dell'anno che ha oscillato intorno al 70% (soglia minima per il conseguimento del premio) fino agli ultimi 2 mesi del 2011 quando è improvvisamente balzata in avanti. Il risultato, che in base al regolamento condiviso ci consente di percepire il 95% dell'importo economico,  ha permesso di sottoscrivere l'ennesimo accordo ponte per l'erogazione che avverrà come di consuetudine con il cedolino di febbraio 2012.


Da segnalare inoltre un paio di notizie importanti che la Direzione Aziendale ha fornito durante l'incontro.
1- Per quanto riguarda gli Inquadramenti, la D.A. afferma di voler implementare da Febbraio 2012, con effetti da Marzo 2012, l'assegnazione degli adeguamenti per tutti quei lavoratori per i quali si è pervenuti ad una condivisione nell'ambito della trattativa con la R.S.U., poi sospesa a seguito dell'apertura della mobilità. Per tutti gli altri lavoratori il cui adeguamento è ancora oggetto di discussione, la D.A. si è impegnata a riprendere la trattativa non appena sarà insediata la nuova R.S.U. A tal proposito, pur apprezzando una decisione che l'azienda avrebbe dovuto assumere da tempo, vogliamo certamente sottolineare come si sia dovuto ammettere    quanto la R.S.U. della FILCTEM CGIL sostiene da sempre ovvero la non necessità di sottoscrivere un accordo al fine di assegnare ai lavoratori quanto previsto dal CCNL, un diritto legato alla mansione svolta, indipendentemente da quanto tempo la si svolge, non una regalia o un premio legato al merito acquisito agli occhi di qualcuno nè oggetto di trattativa di 2° livello.
2- La Direzione Aziendale ha anticipato la necessità di ritornare, sempre con la prossima R.S.U., sull'argomento Orario di Lavoro. E' stato ammesso piuttosto candidamente che la tanto voluta riforma la quale ha portato all'attuale regime orario, con tutti gli scontri che ha prodotto a suo tempo, non ha generato gli effetti positivi che si sperava, soprattutto in termini di miglioramento dell'efficienza. Da quanto abbiamo intuito, non si tratterà certo di un ritorno al passato bensì di nuove proposte che dovranno prevedere una ulteriore difficile discussione; facciamo appello a tutti i lavoratori affinchè mantengano vivo il ricordo di quanto accaduto la volta precedente, sopratutto in questa fase di rinnovo della rappresentanza: continuare a sostenere coloro che ritengono superfluo consultare preventivamente i lavoratori su delle scelte importanti appare quantomeno diabolico!
.

Nessun commento: