venerdì 2 novembre 2012

CONTRATTO CHIMICI: LA FILCTEM-CGIL SCIOGLIE LA RISERVA MA OCCORRE TROVARE SOLUZIONE AI " PUNTI DI CRITICITA'"


Comunicato stampa

CONTRATTO CHIMICI:
LA FILCTEM-CGIL SCIOGLIE LA RISERVA
Ma avverte: i “punti di criticità'”
devono trovare soluzione al tavolo

“Sul contratto del settore chimico-farmaceutico, la Filctem-Cgil scioglie la riserva, soprattutto per la responsabilità di tenere vivo un sistema positivo di relazioni industriali che rischia di implodere se non si giungerà ad una comune valutazione”:  è il testo della lettera che proprio oggi il segretario generale della Filctem-Cgil, Emilio Miceli, ha inviato alle associazioni imprenditoriali di Confindustria, Federchimica e Farmindustria e, per conoscenza, alle organizzazioni sindacali Femca-Cisl e Uilcem-Uil.

Ma – si legge nella lettera -  la Filctem-Cgil è convinta che si debbano trovare le soluzioni ai “punti di criticità” sollevati, proprio nella fase dei “rimandi” e del  completamento dei testi contrattuali.

Prima fra tutti, una diversa definizione per l'assunzione di giovani al di fuori del contratto di apprendistato che – se mantenuta – azzererebbe ogni e qualsiasi copertura del contratto sulla prestazione lavorativa e sul salario, a cominciare dai contratti a tempo determinato.

Obiezione questa – fa rilevare la Filctem – che, unitamente all'adeguamento del contratto di apprendistato, alla “ricognizione” della legge 92/2012, al collegato lavoro del 2010, rappresentano temi sensibili e di grande rilevanza contrattuale, sui quali pesano forti divergenze nella valutazione delle parti.  E ancora – prosegue la Filctem – l'approntamento di linee-guida sulla qualità delle risorse umane vista dal versante della flessibilità, agli orari, alle prestazioni lavorative, all'organizzazione del lavoro, al cosiddetto “progetto-ponte”.

Le stesse norme riguardanti le “deroghe” al contratto – aggiunge la Filctem nella lettera – non corrispondono al dettato dell'accordo interconfederale del 28 giugno 2011.

Tutti questi temi ancora aperti – fa rilevare la Filctem – danno il segno di un processo di definizione del contratto ancora sostanzialmente in itinere, e quindi una valutazione più compiuta sul contratto chimico – come è prassi nel sistema di relazioni industriali del settore – è dunque legata al completamento di questo processo.

Roma, 31 ottobre 2012

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