venerdì 22 ottobre 2010

Siglati gli accordi sul Premio di Partecipazione e l'orario di lavoro turnisti

Durante l'incontro di oggi pomeriggio con la Direzione Aziendale è stata raggiunta l'intesa che ha portato alla sigla degli accordi relativi al Premio di Partecipazione per l'anno 2010 e alla ratifica definitiva dell'orario di lavoro dei turnisti.
Tramontata l'ipotesi piattaforma integrativa, che la RSU aveva inteso percorrere come annunciato nell'ultima assemblea generale, abbiamo dovuto attuare un cambio di strategia visto lo stallo a cui si era giunti durante la fase di trattativa con l'azienda nell'ultimo mese. Il rischio che si stava concretizzando era quello di non riuscire ad ottenere nulla vista l'impossibilità da parte aziendale di potersi impegnare in un accordo di tipo triennale (come proposto dalla RSU  e come previsto dal vigente CCNL). Si è scelto di affrontare e chiudere separatamente i vari argomenti.
Per ciò che concerne il Premio di Partecipazione non si è potuti andare oltre un ennesimo accordo ponte anche per il 2010: ricordiamo che siamo quasi a fine anno e non si erano ancora condivisi nemmeno gli obiettivi fissati ad inizio anno. Purtroppo la delicata situazione del nostro sito, legata indissolubilmente al processo di riorganizzazione di Wyeth in Pfizer, impedisce, come detto più volte, impegni e previsioni superiori all'anno solare. Abbiamo ottenuto, in termini di cifre, una rivalutazione degli importi erogati lo scorso anno sulla base dell'indice del costo della vita pubblicato sulla G.U. e riferito agli ultimi 12 mesi (dicembre 2009-novembre 2010); è stato inoltre abbassato il limite minimo per l'ottenimento del premio da parte dei lavoratori temporanei il cui rapporto di lavoro scade prima del 31 dicembre, da 7 a 6 mesi.
Al fine di scongiurare il rischio di sottoscrivere un accordo "al buio", ovvero senza conoscere le reali possibilita di raggiungere un risultato utile all'erogazione del premio (anche in considerazione del fatto che quest'anno manca, per ovvi motivi, la performance del Commerciale) abbiamo chiesto che ci venisse dapprima fornito il consuntivo attuale: ebbene l'aggiornamento a settembre 2010 prevede un risultato di 95,9% e il management è confidente che possa decisamente aumentare per fine anno visto il trend posistivo di alcuni parametri presenti nella scorecard.
Sul fronte Orario di lavoro dei turnisti di Stabilimento, come ripetuto più volte anche in assemblea, consapevoli dell'impossibilità di tornare al vecchio regime di orario, abbiamo soltanto potuto proporre alcune modifiche per tamponare i disagi emersi in questi 10 mesi di sperimentazione. Tali modifiche sono sostanzialmente quelle già annunciate e riguardano principalmente 1-l'individuazione di un solo sacchetto alternato nella settimana (comprensivo della linea gelo) per coloro che non intendono usufruire del pasto caldo a fine turno; 2-l'estensione del sistema di durata flessibile della 2^ pausa anche alla 1^ pausa (arco temporale di un'ora); 3- anticipo per entrambe le pause; 4- il presidio Sodexo ci sarà nella 2^ pausa anzichè nella 1^ (durante la quale sarà possibile prenotare alcuni specifici generi alimentari da consumare nella 2^ pausa); 5- la modifica dell'orario per i caldaisti, che torneranno sostanzialmente al vecchio orario vista l'anomalia dello straordinario (dalle 4:30 alle 6:00) a cui sono attualmente obbligati durante l'effettuazione del turno notturno.
Importante sottolineare il riconoscimento (seppur tardivo...) delle 8 ore per coloro che effettuano l'intero turno in straordinario il sabato o la domenica: a tal proposito l'azienda ha confermato di essersi attivata per sanare la situazione a partire da Gennaio 2010.
La RSU ha ulteriormente rimarcato l'importanza della corretta gestione del nuovo impianto sull'orario di lavoro, il quale risulta purtroppo alquanto fallimentare visto che a distanza di 10 mesi dall'entrata in vigore si verificano ancora sistematicamente troppi disguidi e disagi (mancanza di sacchetti, contenuti non corrispondenti alle liste, macchinette distributrici vuote o non funzionanti, ecc.);  è stata accolta la nostra proposta di valutare, anche congiuntamente a Sodexo e alla Commissione Mensa, la possibilità di introdurre un sistema di prenotazione on line e ulteriori migliorie.
N.B: le modifiche descritte entreranno in vigore a partire da lunedì 29 novembre 2010.
La Direzione Aziendale si è impegnata a discutere entro la prossima settimana anche di incentivi (o gettoni presenza) in relazione a richieste di lavoro straordinario oltre il 5° giorno lavorativo; siamo fiduciosi che riusciremo a portare a casa il risultato.
E non dimentichiamoci che a questo punto occorre intavolare in maniera decisa anche la questione della verifica degli inquadramenti...
Seguiranno ulteriori aggiormenti in tempo reale...


PREMIO DI PARTECIPAZIONE:

 












ORARIO DI LAVORO:









5 commenti:

roberto ha detto...

Coerenza e Credibilità.
Devo confessare che ho accolto con stupore, e con me altri tesserati Filtcem Cgil, la firma definitiva sull’accordo inerente “l’orario di lavoro”, sottoscritto dai Ns. delegati R.S.U.
Pochi giorni fa ho espresso tale stupore anche in forma verbale ad Andrea e Claudio; nell’occasione ho richiesto un incontro fra gli iscritti con la presenza possibilmente del Segretario provinciale, per capire effettivamente quali siano state le motivazioni che hanno portato ad un cambio netto di linea sindacale rispetto a quanto affermato fino a poche settimane fa e riportato fedelmente sul Blog.
Leggo che sull’orario di lavoro “non si poteva tornare indietro”: specifico che la lettera sottoscritta a suo tempo da più di duecento Lavoratori, e sostenuta-presentata dalla R.S.U. C.G.I.L., non presupponeva che non si potesse modificare l’orario di lavoro in sé, ma discuteva sulle “modalità” e sulle “garanzie” con cui veniva modificato l’orario di lavoro.
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roberto ha detto...

Ora, a ben vedere, l’impianto di base dell’accordo sottoscritto - a parte qualche impercettibile modifica - non presenta notevoli cambiamenti rispetto a quello sottoscritto a fine 2009 da alcune sigle R.S.U.; all’epoca, se non ricordo male, quell’accordo separato provocò forte attrito tra i lavoratori, i delegati R.S.U., e addirittura dichiarazioni al vetriolo sulla stampa locale esterna!
Ovviamente non intendo dire che non si possa cambiare opinione o linea di pensiero; il fatto è che a ciò dovrebbero portare un dibattito e un confronto incentrati sull’analisi effettiva dei pro e dei contro di tale cambiamento di rotta, anche perché ad oggi alcuni disagi per i lavoratori sono rimasti tali e quali; il rischio è pertanto quello di generare confusione e di perdere ancor più fiducia in ciò in cui si crede.
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roberto ha detto...

Per quanto mi riguarda avrei ad esempio apprezzato che, prima di firmare l’accordo, i Ns delegati R.S.U. C.G.I.L. avessero avuto la sensibilità di coinvolgere non dico tutti i lavoratori, ma almeno gli iscritti; appartenere in forma “attiva” ad un Sindacato o ad un Partito politico è soprattutto questo: “coinvolgere gli altri nelle scelte”, “partecipare”, “condividere” … purtroppo noto con pessimismo che sempre più spesso tali valori democratici vengono sottovalutati o disattesi.
Devo confessare che questo episodio l’ho percepito come un 8 Settembre ‘43 (n.d.r. armistizio) con le dovute proporzioni storiche, intendiamoci; mi ricorda infatti dell’esercito al fronte, che fino a quel momento si era battuto per una causa (sottolineo senza entrare nei meriti storici) mentre a Roma ai generali è bastata una firma per cambiare alleato, lasciando le truppe senza informazioni o comunque incredule, ma soprattutto sotto l’attacco di chi prima era alleato con loro!
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roberto ha detto...

Tornando alla nostra situazione mi si dirà che ci sono stati sviluppi nel contesto aziendale, ovvero il cambiamento di Società, la mobilità purtroppo per molti dipendenti, e questo è vero! Nel 2009 scegliemmo di portare avanti quella linea perché la ritenevamo giusta; dopo soli 10 mesi la stessa è stata stravolta, ed è incoerente averlo fatto, visto che l’accordo è il medesimo, di fatto.
Aggiungo che chi fa Politica e Sindacato ha la responsabilità di guardare non nell’immediato ma ad una visione di medio-lungo periodo; visto poi com’è andata a finire, sarebbe stato più logico e credibile firmare l’accordo nel 2009, dato che sarebbe stato attuato in forma provvisoria, se non erro per tre mesi, per poi decidere di sottoscriverlo o di non sottoscriverlo al termine della sperimentazione.
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roberto ha detto...

E’ vero che errare è umano… chi non commette errori!
A questo punto l’importante è trarre spunti di riflessione da questa “esperienza di lotta sindacale” e recuperare per il FUTURO quella credibilità e coerenza che hanno sempre contraddistinto i valori della C.G.I.L.
Fermo restando l’affetto e la stima personale per tutti i delegati ed iscritti alla Filtcem C.G.I.L. e sottolineando che ritengo le divergenze di pensiero stimolanti nell’ambito di un vero dibattito democratico, confido di aver sentito il bisogno di esprimere in forma scritta quanto già anticipato verbalmente, e cioè alcune osservazioni su questioni sindacali a mio giudizio importanti.
Un Caro & Affettuoso Saluto,
Roberto Middei