Finalmente è stato fatto un "contro-spot" allo spot vergogna del Ministero del Lavoro con lo slogan 'Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene', "colpevolmente" rivolto "solo ai lavoratori" e non anche ai datori di lavoro. Dopo aver frantumato il Dlgs 81 del 2008 del Governo Prodi, hanno ben pensato di correggerlo con il decreto correttivo Dlgs 106/09 (sanzioni dimezzate a datori di lavoro e dirigenti, arresto in alcuni casi sostituito con l'ammenda) e ora il governo cerca di rifarsi la 'verginità con spot inutili che ci costano ben 9 milioni di euro. Spot non solo inutili ma anche dannosi per l'immagine di chi ogni giorno rischia la vita, e non perchè‚ gli piaccia esercitarsi in sport estremi. Gli spot in questione inoltre "colpevolizzano" sottilmente il lavoratore stesso, nascondendo una realtà drammatica: l'attuale organizzazione del lavoro offre ben poche possibilità di ribellarsi a condizioni di lavoro sempre più precarie in tema di sicurezza.
.
.
Nessun commento:
Posta un commento