giovedì 13 ottobre 2011

Raggiunta l’intesa sulla mobilità per 84 dipendenti dello stabilimento della Pfizer di Catania

Dal blog della FILCTEM CGIL dei colleghi di Catania:



Ieri, presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro, le OO SS, la RSU e l’Azienda, alla presenza di Confindustria, è stata raggiunta l’intesa sull’ipotesi di accordo riguardante la mobilità. Il confronto con la Direzione è stato molto aspro e difficile e spesso il sindacato si è trovato sul punto di rompere a causa delle posizioni rigide assunte dall’azienda. Ciò nonostante, alla fine, è prevalso il buonsenso e lo spirito di responsabilità e dopo l’out out finale di RSU e Segreterie provinciali, l’azienda ha ceduto alle richieste finali delle OO SS.
Lo spirito dell’accordo, voluto dai sindacati, ma in primo luogo dalla CGIL che si è spesa in modo totale per ottenere le massime garanzie e il maggior numero di tutele per i lavoratori, è quello del saldo occupazionale. Ribadiamo che non è stato né scontato né facile, perché l’Azienda su questo punto ha mostrato,dall’inizio alla fine della trattativa, una forte ostilità. Inoltre, è stato bloccato il tentativo aziendale di effettuare i demansionamenti modificando al ribasso il livello dei lavoratori interessati.
In sintesi, le linee principali dell’accordo sono le seguenti:


  • esodo incentivato di volontari, pensionati e pensionabili (con accompagnamento sino alla finestra pensionistica)
  • riqualificazione dei lavoratori delle mansioni dichiarate in esubero con possibilità di demansionamento ma mantenendo il proprio livello contrattuale e quindi il proprio salario.
  • apertura di una CIGS in cui verranno posti quei lavoratori oggi non riqualificabili per potere consentire una riqualificazione da qui ad un anno. La cassa prevede una significativa integrazione da parte dell’azienda. Alla fine del percorso, se ci saranno lavoratori che non sono stati ricollocati, le parti trattanti sono tenute a trovare tutte le possibili soluzioni alternative al licenziamento di questi lavoratori (clausola di salvaguardia).


Venerdì le parti si incontreranno per siglare l’ipotesi di accordo basata sui punti sopra elencati, quindi, lunedì si passerà al vaglio dell’assemblea ed infine, se sarà approvata dai lavoratori, mercoledì prossimo presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro, verrà ratificato l’accordo.

Il raggiungimento dell’accordo ci pone in una condizione di tutele nei confronti dei lavoratori, ma come sempre, vigilare e applicare un accordo è sempre più difficile di raggiungere l’accordo stesso. Ma anche questo fa parte del nostro lavoro.

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