martedì 8 novembre 2011

Passi avanti nel confronto sulla mobilità

Si è tenuto questa mattina il terzo incontro dall'apertura della procedura di mobilità dello stabilimento di Aprilia.
Diciamo subito che l'unico dato positivo, che rappresenta certamente un significativo passo avanti, è che l'azienda ha comunicato di aver deciso, dopo "attenta valutazione dei pro e dei contro", di non voler più esternalizzare la parte operativa del Magazzino. Quindi è stato confermato che, escludendo i 6 carrellisti, l'attuale numero degli esuberi è di 22 unità.
La Direzione Aziendale, rappresentata da Rubbi e Ramacciani, ha affermato di aver incontrato alcune aziende interessate all'outsourcing dei Servizi Generali ma di non essere ancora in grado di poter dire quale di esse risponde ai requisiti richiesti, a partire dalla possibilità di assorbire tutte le persone che attualmente in Wyeth ricoprono dei ruoli in quell'area. Particolare dibattito ha suscitato la questione riguardante quegli ambiti che rivestono un ruolo importante dal punto di vista della sicurezza e salute: l'infermeria e l'EH&S dove l'azienda continua a dichiarare degli esuberi; le rappresentanze sindacali hanno ribadito con fermezza che non accettano logiche di risparmio sulla pelle dei lavoratori e che, viceversa, è necessario rafforzare la copertura dell'orario dell'infermeria e potenziare il settore EH&S, già in palese sofferenza.
Inoltre è stato affermato da parte nostra che il numero degli esuberi deve essere ulteriormente ritoccato in funzione del modello organizzativo che si intende adottare; ci sono figure che hanno una funzione importante direttamente legata alla produzione, al "core business", per cui, ferma restando la necessità di fare saving, è opportuno approfondire meglio la questione e capire bene chi, eventualmente, dovrebbe svolgere tali funzioni.
Infine l'azienda si è detta disponibile ad accettare 2 o 3 novazioni di mansione in ambito produttivo con delle persone che sarebbero in possesso di "requisiti di compatibilità"; per noi devono essere molte di più; il problema principale è dato dai livelli di inquadramento "alti" ricoperti dai profili in esubero, per cui la novazione non sarebbe sostenibile dall'azienda, soprattutto mantenendo l'inquadramento attuale.
Il prossimo incontro è stato fissato per  lunedì 21 novembre a partire dalle ore 14:30 in Confindustria Latina; visto l'andamento "a rilento" delle trattative, appare ormai chiaro che la partita sarà lunga se si arriverà ad un risultato positivo, questo avverrà in scadenza dei 75 giorni previsti per Legge ed in sede di Regione Lazio.
Abbiamo chiesto alla Direzione Aziendale di presentarsi al prossimo incontro con più risposte alle nostre proposte, dall'ulteriore riduzione del numero degli esuberi, alla presentazione della società che dovrebbe fornire l'esternalizzazione, alla verifica sui "pensionabili", fino alla proposta sul pacchetto economico per eventuali volontari.

Seguiranno aggiornamenti.

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