venerdì 18 settembre 2009

Riunione D.A. / R.S.U. per gestione picco di lavoro nell'ultimo trimestre 2009

Dopo la riunione in Confindustria del 02 settembre u.s. la Direzione Aziendale Wyeth Aprilia e la R.S.U. si sono incontrate in data 16 settembre per discutere su come organizzarsi per far fronte all' emergenza produttiva straordinaria annunciata dall'Azienda per quest'ultimo trimestre 2009.
La D.A. fa presente alla R.S.U. che delle 95 persone annunciate il 2 settembre ne sono state già assunte 42 con contratti variabili tra i 3 e i 4 mesi ed entro la prossima settimana raggiungeranno quota 49. Per le restanti 46 (riguardanti la produzione di Polase) si attende l'imminente autorizzazione da parte di Casa Madre.
L' Azienda ritiene che il notevole carico di lavoro che attende il personale impiegato in produzione possa essere portato a termine attraverso il ricorso a lavoro straordinario, riposi compensativi e lavoro notturno; in particolare è stato proposto di considerare lavorativi oltre al sabato anche la domenica attraverso il riposo compensativo (dove si svolgerebbe prevalentemente attività di manutenzione) e di rinunciare alla "volontarietà" nell'effettuare il turno di notte. Inoltre è stata invitata la R.S.U. a proseguire la trattativa in merito alla possibile modifica dell'orario di lavoro dei turnisti in quanto si ritiene che possa essere applicato quanto prima (!).
La R.S.U. ha replicato che la proposta aziendale non risolverebbe l'emergenza produttiva che ci troviamo a dover affrontare e che non troverebbe molto seguito tra i lavoratori in quanto non viene dato nulla per incentivarne l'adesione allo straordinario (al quale peraltro la R.S.U. stessa esprime da sempre parere contrario soprattutto in ragione della procedura di mobilità in corso!) e all'obbligatorietà al turno notturno. Le retribuzioni e le maggiorazioni previste sarebbero infatti soltanto quelle prescritte dal C.C.N.L.
Sono state esplicate alla D.A. le motivazioni per cui la R.SU. e la maggioranza dei lavoratori della Wyeth Aprilia ritengono che il ricorso ad una qualunque tipologia di ciclo continuo risulterebbe comunque maggiormente idonea per raggiungere l'obiettivo di produzione che ci siamo prefissati per i prossimi 3 mesi, eliminando praticamente tutte le problematiche sollevate dalla proposta aziendale.
Non avendo trovato un punto di incontro le Parti hanno deciso di aggiornarsi nei prossimi giorni; in particolare l'Ing. Rubbi si è detto pronto a valutare una soluzione alternativa che possa venire incontro alle questioni sollevate dalla R.S.U.
Non appena si avranno sviluppi ci sarà la pubblicazione di un nuovo post su questo blog.

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