giovedì 24 settembre 2009

Riunione D.A. / R.S.U. per gestione picco di lavoro nell'ultimo trimestre 2009 (parte seconda)

Ieri 24 settembre la RSU ha incontrato di nuovo la Direzione Aziendale per discutere in merito alla gestione del periodo di emergenza produttiva che attende il nostro stabilimento di Aprilia per questi ultimi 3 mesi del 2009.
L'Azienda ci ha comunicato che il programma di assunzioni relativo alla produzione di Polase è stato autorizzato dall'America per cui si prevede che entro un paio di settimane dovrebbe essere completato il piano di assunzioni che raggiungerà quota 95 e prenderà in cosiderazione anche alcuni temporanei il cui contratto è scaduto a settembre.


Inoltre sono state fornite alla RSU delle informazioni più dettagliate sulle quantità di lotti da produrre e le motivazioni che hanno generato questa necessità. Nonostante siano stati confermati gli alti volumi indicati le volte precedenti, l'Azienda ritiene di poter far fonte al picco produttivo soltanto applicando il regime di orario di 6 gg. lavorativi (con riposo compensativo) per 3 turni giornalieri. Contrariamente all'incontro precedente dunque l'azienda ritiene che non si debba più considerare la domenica come normale giorno lavorativo per cui tale giorno verrebbe utilizzato soltanto per fare della manutenzione (poche unità per focus); ragion per cui verrebbero meno anche i criteri di applicabilità di un eventuale ciclo continuo proposto dalla RSU. Inoltre la Direzione Aziendale afferma che il numero di manutentori e specialisti dei servizi tecnici attualmente in organico, unitamente ai componenti delle squadre di emergenza, non consentirebbe di effettuare un ciclo continuo.
L'Azienda ha chiarito anche che ritiene debba venire meno anche il criterio di "volontarietà" relativo all'effettuazione del turno notturno ma la RSU si è detta subito contraria a tale decisione arbitraria e, vista la "volontarietà" stessa, non è possibile considerare il giorno di riposo compensativo nella settimana che il lavoratore svolge di notte.
Di contro però è stata ribadita dall'azienda la necessità di effettuare del lavoro straordinario da parte del personale esperto per affiancare i nuovi assunti che non sarebbero in grado (almeno nel primo periodo) di operare in piena autonomia.
La RSU ha espresso nuovamente la propria contrarietà rispetto al ricorso allo straordinario, soprattutto in mancanza di incentivi e maggiorazioni ulteriori rispetto a quelle previste da CCNL e soprattutto vista l'intenzione dell'azienda di proseguire nel contempo col programma di mobilità e CIGS; in sostanza i rappresentanti dei lavoratori non hanno condiviso le misure che l'Azienda intende adottare per far fronte a questa emergenza in quanto ritengono che le stime fatte dal management siano troppo ottimistiche e che con questa impostazione non si riuscirà a risolvere il problema, in particolare le carenze appaiono sul piano organizzativo.
Non avendo raggiunto una condivisione, le Parti hanno convenuto di aggiornarsi nuovamente, anche se l'Azienda ha lasciato intendere di voler applicare da subito le proprie decisioni senza bisogno di ulteriori confronti ma con l'impegno a valutare eventuali gratifiche per il personale coinvolto nel "tour de force".
A margine della riunione con la D.A. la RSU si è riunita per discutere sulla posizione da assumere in merito all'esito dell'incontro appena concluso ma, vista la diversità di vedute tra i vari delegati presenti, non si è giunti ad una intesa di carattere unitario; anche in questo caso si è convenuto di aggiornarsi dopo aver contattato le Segreterie provinciali per averne in necessario supporto.
Dopo aver sentito il Segretario D'Arcangelis la Filcem CGIL ha deciso di effettuare una ulteriore proposta da sottoporre prima alla RSU per tentare di presentarla unitariamente alla Direzione Aziendale; tale proposta riguarda l'applicazione di un orario di lavoro di tipo pluriperiodale (previsto dall'art 8 del CCNL) e che potrebbe prevedere una settimana lavorativa con un numero di ore superiore a quella svolta normalmente (es. 48 ore con maggiorazione dello straordinario al 10%) per gli ultimi 3 mesi del 2009 da recuperare poi nei primi 3 mesi del 2010 (32 ore mantenendo la retribuzione a 40 ore).
Seguiranno aggiornamenti.

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