mercoledì 25 agosto 2010

Riunione D.A - R.S.U. per i problemi in produzione

Si è tenuto stamattina un incontro tra la D.A. (presente il Direttore di Stabilimento) e la RSU per fare chiarezza in merito alla vicenda legata alla produzione del Centrum che, a partire dalla giornata di ieri, aveva destato diversi malintesi, malumori e qualche preoccupazione tra i lavoratori.
La D.A. ha parlato di “piccolo malinteso” per quanto concerne il corretto flusso della comunicazione. La RSU ha invece fortemente ribadito che ancora una volta si è deciso di “sbagliare il metodo”, coinvolgendo le rappresentanze sindacali soltanto in seconda battuta e a seguito di ripetuti solleciti, dando adito al generarsi di molte voci contrastanti con notizie incomplete e non ufficiali. Abbiamo nuovamente sottolineato l’importanza del coinvolgimento in prima istanza della RSU proprio per ottenere una versione ufficiale e inequivocabile da riportare alle maestranze, evitando che puntualmente la situazione degeneri in un polverone ingiustificato.
E’ stato finalmente chiarito dall’ Ing. Rubbi che “la questione oggetto delle paure" è legata ad un agente di scorrevolezza presente nella manifattura del prodotto il quale sta generando alcuni rilevanti problemi e che dovrà essere sostituito entro breve tempo: l’ultima stima effettuata prevede che il nuovo fornitore (già validato e presente nel nostro network) ci faccia arrivare il materiale con le giuste specifiche entro il 3 settembre (la prossima settimana) per cui si preannuncia una immediata ripresa della produzione a pieno regime per recuperare la perdita produttiva di questi giorni. Appaiono comunque in via di definizione sia le modalità che le tempistiche da parte del management (italiano e internazionale).
La RSU ha confermato da parte sua e di tutti i lavoratori il massimo impegno e collaborazione (come il nostro senso del dovere ci ha sempre suggerito) per superare anche questo scoglio ma ha altresì rafforzato la rilevanza del nuovo coinvolgimento quanto prima e in occasione di eventuali richieste di straordinari, notturni, festivi, ecc., ribadendo inoltre che il ricorso alle ferie in questi giorni di calo produttivo deve necessariamente essere effettuato su base volontaria e che le persone in eccedenza devono essere temporaneamente dislocate nei reparti dove c’è necessità di manodopera a causa del surplus lavorativo. L'azienda ha dato piena disponibilità in tal senso.

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