venerdì 28 maggio 2010

Comunicato R.S.U. sulla trattativa di 2° livello

Dopo alcuni incontri con la Direzione Aziendale tenutisi questa settimana e aventi come oggetto di discussione l'orario di lavoro dei turnisti e il rinnovo del premio di partecipazione, la R.S.U. si è riunita in data odierna per fare il punto della situazione, fare chiarezza al proprio interno e fornire ai lavoratori e all'azienda una linea unitaria da perseguire nel proseguimento del confronto. Tale posizione unitaria è riassunta in un comunicato, condiviso dall'intera R.S.U., dove si ribadisce che l'orario di lavoro del personale turnista di Stabilimento, il cui periodo sperimentale è terminato il 31 Marzo ma ha già subito 2 proroghe di un mese (e con tutta probabilità ne avrà una terza), deve necessariamente rientrare in una più generale piattaforma integrativa di 2° livello comprendente diversi argomenti "pending" da diverso tempo, quali ad esempio il premio di partecipazione (scaduto nel dicembre 2007 e già prorogato nel 2008 e 2009 con altrettanti accordi ponte) e la verifica degli inquadramenti (richiesta subito dopo la chiusura dell'ultima mobilità di stabilimento).
Riconosciamo gli sforzi che l'azienda sta attuando per venire incontro alle proposte di miglioramento fatte dalla R.S.U. in materia di orario di lavoro; non siamo ancora soddisfatti del risultato raggiunto ma siamo confidenti che si possa raggiungere un'intesa, però non siamo contenti dell'impostazione che la D.A. sta fornendo in relazione al premio di partecipazione, dove si propone un ulteriore accordo ponte, peraltro senza la volontà di adeguare gli importi dello scorso anno. Secondo la R.S.U. è necessario siglare un accordo triennale, come previsto dal C.C.N.L. rinnovato lo scorso Dicembre, modificare alcuni parametri di valutazione della performance e adeguare gli importi a partire da subito.
I delegati hanno inoltre convenuto che resta imprescindibile il coivolgimento preventivo dei lavoratori prima di siglare un eventuale accordo, ricordando nel contempo alla D.A. che occorre tenere quanto prima il tanto agognato incontro chiarificatore con il Direttore (ing. Rubbi) riguardo la riorganizzazione del lavoro; chiediamo per una volta ancora il rispetto dei ruoli per poter garantire quel sano confronto tra le parti che sembra venir meno da troppo tempo.


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