venerdì 28 maggio 2010

Domani i braccianti stranieri in piazza a Latina per manifestare contro lo sfruttamento

I lavoratori stranieri, per lo più indiani, occupati in agricoltura nel Lazio saranno sabato 29 maggio in piazza a Latina per manifestare contro lo sfruttamento e il lavoro nero e per chiedere il riconoscimento dei propri diritti.
Il corteo - organizzato dalla Flai-Cgil, dalla Cgil di Roma e Lazio e dalla Camera del lavoro di Latina – attraverserà dalle ore 14 le strade del centro cittadino e si concluderà in piazza della Libertà, davanti agli uffici della Prefettura. A margine della manifestazione i sindacati chiederanno al Prefetto di essere ricevuti per presentare un documento che contiene le proposte per migliorare la condizione di vita e di lavoro di tutti i lavoratori occupati in agricoltura nella Regione.
Pullman di lavoratori partiranno da molte cittadine dell’Agro-Pontino ma anche da Roma, Viterbo, Rieti e Terni.
“E’ la prima volta” – ha dichiarato il Segretario generale della Flai-Cgil Stefania Crogi – “che i braccianti stranieri presenti nel Lazio si organizzano per manifestare tutti insieme contro lo sfruttamento al quale sono sottoposti quotidianamente” . “E’ un atto di grande coraggio” – ha continuato Crogi – “perché non è facile ribellarsi ai soprusi in un paese straniero che fino ad oggi ha solo calpestato i loro diritti e perché si muovono in un contesto socio-economico che è fortemente legato alla malavita organizzata e all’illegalità”. “Le istituzioni, a partire dal Prefetto,” – ha concluso il Segretario generale della Flai – “dovranno ascoltare le ragioni di questi lavoratori e aprire un confronto con noi se vorranno davvero stroncare alla radice il lavoro nero in agricoltura”.
Roma, 27.5.2010









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