martedì 14 dicembre 2010

Proposta bonus e richiesta job descriptions

Pubblichiamo il documento inoltrato in data odierna dalla RSU e riguardante principalmente la nostra proposta di "bonus" per l'impegno tenuto dal personale di stabilimento nell'anno 2010.
Ricordiamo ai lavoratori che a fine estate, quando emerse il problema legato al Centrum, la RSU chiese formalmente all'azienda di impegnarsi da subito per erogare a fine anno un premio per tutti i dipendenti come riconoscimento per l'impegno che avrebbero profuso, tenendo anche conto delle polemiche che ci portavamo dallo scorso anno in relazione alle promesse non mantenute (o mantenute solo in parte) in occasione dell'emergenza produttiva sul Polase. L'impegno aziendale (assunto a denti stretti e soltanto verbalmente) fu quello di dare a fine anno un bonus carburante a coloro che avrebbero contribuito al Centrum e col paletto dell'indice prefissato di assenteismo da non superare. Ovviamente non condividemmo questa decisione unilaterale da parte della Direzione Aziendale  che non avrebbe certo aumentato l'impegno dei lavoratori e la loro motivazione, escludendo peraltro gran parte di essi dall'ottenere un qualunque riconoscimento (per inciso: i risultati del sondaggio Gallup ci hanno dato largamente ragione).
Come da routine ormai, sono nel frattempo venute alla luce altre "emergenze produttive" come nuovamente quella del Polase, venendo coinvolti quindi anche i lavoratori della PPU OTC oltre che quelli della PPU DS, ragion per cui la RSU ha ritenuto doverosamente di ritornare sull'argomento "bonus" per chiedere nuovamente all'azienda di estenderlo a tutti i suoi dipendenti e di sostituirlo con dei giorni di ferie retribuiti (in aggiunta quindi a quelli previsti dal CCNL) anzichè un semplice "buono carburante" di valore imprecisato  che sta scontentando parecchi. Consideriamo che la nostra proposta nasce dal fatto che ad Agosto ci sono state delle chiusure programmate all'ultimo momento e che hanno "obbligato" molti lavoratori con pochi giorni di ferie a trovarsi col un bilancio in rosso.Per non parlare delle prossime chiusure dei giorni 24 e 31 dicembre (all'inizio si parlava addirittura di chiudere dal 24 al 31). Il tutto, non dimentichiamolo, viene sempre giustificato con l'imperativo dominante: riduci i costi!
Riteniamo quindi che un modo efficace per recuperare un po' di quella motivazione persa e di quella fiducia scomparsa, il nostro management lo possa trovare aderendo alla proposta RSU di elargire dei giorni di ferie per tutti, indipendentemente dall'assenteismo dell'ultimo trimestre. Sarebbe davvero un ottimo segnale.
Approfittiamo dell'occasione per ripresentare alla Direzione Aziendale anche la richiesta di consegnare entro gennaio 2011 le job descriptions a tutti i dipendenti per poter procedere alla verifica degli inquadramenti.
Speriamo di riuscire a mettere in piedi un incontro costruttivo e proficuo entro breve termine (prima di Natale) per portare a casa qualche risultato per i lavoratori.
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Un'ultima considerazione vogliamo però farla per stigmatizzare ancora una volta il comportamento ambiguo e scorretto da parte di chi si definisce "l'unico che è in grado di proporre, contrattare, discutere con la controparte e portare a casa i risultati" contro chi invece viene definito "populista, demagogo, capace di fare solo polemica e conduce al solito immobilismo (leggi: la Filctem CGIL)". Crediamo che sia un po' presto per fare campagna elettorale!  Crediamo che tali personaggi dovrebbero avere il buon senso di tacere una volta per tutte se vogliono veramente dimostrare di perseguire il bene dei lavoratori e "della baracca" e cercare l'unità della RSU come vogliono far credere; oppure dovrebbero avere l'onestà di pubblicare quelle che sono le loro "proposte" e sostenerle fino alla fine, pur sapendo che si tratta di proposte superate in fase di trattativa o respinte dai lavoratori.
Se c'è una cosa che non  potrà mai essere contestata ai delegati della Filctem CGIL è  quella di  essere propositivi e di cercare sempre il risultato che va a vantaggio dei molti rispetto ai pochi, e quello che pensiamo lo diciamo sempre a voce alta e guardando in faccia le persone, non sussurrando falsità e maldicenze a testa bassa per i corridoi ed i reparti! 







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