martedì 27 ottobre 2009

Accordo separato sull'orario di lavoro senza la Filcem CGIL

Oggi 27 ottobre 2009 è stato firmato dai delegati di Femca CISL, Uilcem UIL e UGL Chimici il verbale di accordo relativo alla modifica dell'orario di lavoro dei turnisti di stabilimento, quindi senza il sostegno della Filcem CGIL.


La decisione è stata assunta nel pomeriggio al termine della riunione fissata alle ore 11:30 di stamane per riprendere la trattativa interrotta il 12 ottobre u.s. in cui l'azienda affermava che avrebbe agito con tutta probabilità in maniera unilaterale.
Illustrata dall'azienda alla R.S.U. la nuova bozza del verbale di intesa (che restava sostanzialmente uguale rispetto alla precedente versione tranne qualche variazione rispetto al contenuto del sacchetto e del pasto notturno) i delegati della Filcem CGIL, pur riconoscendo che tale proposta dell'azienda è migliorativa rispetto al CCNL, hanno riaffermato la necessità di avere un confronto rispetto alle questioni indicate nella proposta unitaria R.S.U. del 12 ottobre 2009 e che hanno continuato a sostenere da soli visto il cambio di rotta degli altri membri della R.S.U.
Constatata purtroppo l'indisponibilità aziendale, verificata la mancanza di condizioni per addivenire ad un accordo ragionevole e divenuti nel frattempo bersaglio di ostruzionismo e oggetto di scherno da parte dei delegati Femca, Uilcem e Ugl, i rappresentanti Filcem CGIL hanno deciso di abbandonare la riunione e non firmare alcuna intesa, soprattutto senza aver prima consultato i lavoratori come ribadito all'azienda e al resto della R.S.U.
Nel pomeriggio, in barba a quanto previsto dal CCNL e dagli accordi interconfederali, la Direzione Aziendale ha assunto la decisione di siglare l'accordo pur senza la condivisione della Filcem CGIL, riportando impropriamente come controparte nel verbale stesso la dicitura "R.S.U. di sito".
Prendiamo nettamente le distanze da questa intesa, sia nel metodo adottato, sia nella forma che, soprattutto, nei suoi contenuti, i quali, a nostro avviso, non recano alcun valore aggiunto per i lavoratori e chiedono loro soltanto dei sacrifici senza ottenere in cambio qualcosa di sostanziale.
Riteniamo che il miglioramento dell'efficienza dello stabilimento, la cui necessità non abbiamo mai osteggiato, non possa e non debba certo passare attraverso lo scontento di coloro che la devono realizzare in maniera concreta!
Inutile dire che siamo delusi dal voltafaccia dei delegati Femca, Uilcem e Ugl i quali continuano ad affermare di essere gli unici a rappresentare realmente gli interessi dei lavoratori: ebbene! accettino la nostra proposta Filcem CGIL di indire un referendum tra i lavoratori coinvolti dall'accordo: se l'esito sarà favorevole all'intesa siglata, allora anche noi la sottoscriveremo riconoscendo di aver avuto torto; ma loro dovranno fare altrettanto in caso di risultato opposto!
Chiediamo infine ai lavoratori di sostenere la posizione della Filcem CGIL e di esprimere comunque la propria opinione in merito.

Nessun commento: