sabato 10 ottobre 2009

Riunione DA/RSU per modifica orario di lavoro turnisti

Giovedì 08 ottobre si è tenuta una riunione tra la Direzione Aziendale e la R.S.U. per riprendere il discorso sulla eventuale modifica dell'orario di lavoro del personale turnista di stabilimento (PPUs, Magazzino, Laboratori e Servizi Tecnici).
L'Azienda ha tentato di sottoporre a firma un verbale di intesa in cui non veniva riportata alcuna concessione rispetto allo stato delle trattative fermo all'ultima riunione del 31 luglio inerente l'argomento in questione.
Nuovamente è stato posto l'accento sulla necessità di rendere operative le modifiche prima della visita del Ministero della Salute prevista per la seconda metà di Ottobre, potendo così dimostrare di aver attuato la specifica richiesta ministeriale sulla vestizione del personale di produzione.
La RSU si è dimostrata unita nel contestare il metodo adottato per cui a distanza di oltre 2 mesi senza discutere dell'argomento, si pensa ora di chiudere in tutta fretta eludendo le questioni rimaste irrisolte che ricordiamo: 1) l'importo giornaliero riconosciuto sulla chiavetta personale al lavoratore deve consentire un adeguato acquisto di cibi alle macchinette distributrici durante le pause all'interno del proprio orario di lavoro; 2) la possibilità per coloro che desiderano non usufruire delle macchinette distributrici di acquistare beni di prima necessità a prezzi convenienti all'interno di uno spaccio aziendale; 3) la possibilità di poter scegliere in alternativa al pasto caldo a fine turno oppure al sacchetto da portare via anche l'opzione del caricamento sulla chiavetta del valore equivalente; 4) specificare che il ricorso al lavoro notturno (soprattutto il secondo turno proposto dall'azienda) è limitato soltanto ai casi di reale necessità produttiva; 5) concordare gli elenchi dei cibi che devono comporre il cosiddetto "sacchetto" (obbligatorio per i tunisti della notte vista l'assenza del personale Sodexo) e quelli presenti nelle macchinette distributrici.
La RSU risulta inoltre concorde nel rilanciare il discorso sull' applicazione della riduzione dell'orario di lavoro che risulterebbe l'unico vero valore aggiunto di tutta l'operazione.
Il prossimo incontro con la D.A. è fissato per lunedì 12 ottobre alle ore 11:30 in cui i delegati presenteranno dunque un controverbale di intesa contenente le richieste esplicitate sopra.
Durante la riunione si è discusso nuovamente anche sui continui casi di inefficienza e improvvisazione che riguardano alcuni supervisori di produzione, in particolare il caso dello straordinario in PPU OTC (dove si tenta di "riscrivere" leggi e CCNL) e in Laboratorio (dove i lavoratori prestano servizio senza veder rispettate alcune condizioni essenziali di sicurezza); la RSU ha ribadito che la Direzione Risorse Umane ha il dovere di richiamare i Manager e i loro supervisori al rispetto dei ruoli e delle decisioni assunte di comune accordo, evitando di generare continuamente malumori e disaccordo tra i lavoratori.
Infine è stato chiesto nuovamente di affrontare il discorso sulla gestione di questo periodo di emergenza produttiva: facendo notare il notevole ricorso allo straordinario, al sabato (anche di notte) e alla domenica, è stata avanzata nuovamente la proposta dell'applicazione provvisoria di un ciclo continuo oppure un altro orario più adatto ritenendo che "il caos" produttivo che si sta generando non possa far altro che peggiorare.
Pensiamo che il Management di questa azienda debba dirci finalmente se intende mettere fine in maniera concorde a questo periodo di emergenza e in che modo, finendola di fare delle affermazioni puntualmente smentite dalla realtà dei fatti.
Seguiranno aggiornamenti a seguito della prossima riunione.

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