martedì 8 giugno 2010

Riunione D.A.-R.S.U. sul nuovo orario di lavoro dell'area Q.C.

A seguito della richiesta effettuata dalla R.S.U. a fine dello scorso mese di Maggio, si è tenuta oggi una riunione tra la Direzione Aziendale (presenti anche i responsabili dell'area Q.C.) e la R.S.U. per affrontare gli argomenti attinenti al nuovo orario di lavoro in turno centrale dell' area Q.C., implementato a partire dal 1° Giugno.
La Direzione ha ribadito che un incontro per fornire alcune informazioni ai lavoratori coinvolti è già stato fatto da tempo a cura dei responsabili dell'area Q.C., i quali però non avrebbero saputo dare opportune risposte in merito a questioni legate più alla funzione H.R., ed è per questo che i rappresentanti sindacali hanno di nuovo voluto porre l'accento sulla necessità di rispettare i ruoli: essendo in atto una riorganizzazione e un cambiamento nel modo di lavorare che impatta su molte persone, le regole relazionali tra le parti esigono che l'Azienda convochi preventivamente le rappresentanze per illustrare le necessità e i motivi che le generano, evitando di rincorrersi per avere spiegazioni quando il tutto è già entrato a regime. Questa riunione andava indetta dalla Direzione Aziendale almeno un mese or sono per poter affrontare in modo collaborativo la questione e fugare tutti gli eventuali dubbi ai lavoratori.
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Rispetto alle questioni poste, le risposte sono state le seguenti:
  1. R.O.L.: avendo lavorato in turno fino a tutto Maggio, gli analisti Q.C. hanno maturato 5/12 del R.O.L. spettante per l'anno 2010, quindi si vedranno detratti 7 gg. dalla spettanza di quest'anno (aggiornamento visibile con lo statino paga di Luglio). Essendo strutturati su un orario di lavoro centrale, il sistema di rilevazione delle presenze lavorerà al contrario rispetto al regime a turni, ovvero aumenterà la quota di R.O.L. in caso di effettuazione dei turni (in caso di necessità) anzichè detrarla in caso di effettuazione del centrale.
  2. Piani ferie individuali: sono stati approvati praticamente tutti ma potranno essere oggetto di revisione per coloro che, detratti i 7 gg. di R.O.L., non dovessero avere la copertura necessaria.
  3. Aspetti salariali: trattandosi di lavoro in centrale non saranno applicate le maggiorazioni per il lavoro a turni, quindi è evidente la perdita di salario da parte dei lavoratori.
  4. Chiavetta ricaricabile: la ricarica giornaliera è dovuta soltanto in caso di effettuazione di lavoro in turno (in caso di necessità). A breve saranno installate 2 macchinette per la ricarica giornaliera separate dai distributori di bibite calde (al contrario di come avviene ora).
  5. Pranzo: l'orario per gli analisti Q.C. è 12:15-12:50, fermo restando che, ove occorra, potrà subire variazioni.
  6. Registrazione presso l'INPS dell'orario di lavoro del lavoratore diversamente abile: è il lavoratore che, usufruendo della legge 104/92, ha l'obbligo di comunicazione all'INPS; il problema principale sollevato dalla R.S.U. è ancora una volta quello della scarsa comunicazione, visto l'handicap del soggetto: egli ha tempi e capacità di comprensione degli argomenti molto diversi rispetto ad un soggetto normale; si è proposto di organizzare a cadenza mensile un incontro con l'interprete per chiarire tutti gli aspetti che gli rimangono incompresi e di fargli redigere preventivamente una lista di tali aspetti.
  7. Modifica Documento Valutazione Rischi dell'Area Q.C.: è stato fissato un incontro a tal proposito per venerdì 11 Giugno; la R.S.U. ha però ribadito che le valutazioni devono essere fatte preventivamente e non sempre dopo e su sollecito...
  8. Risparmi previsti nell'area Q.C.: a seguito dell'effettuazione del turno centale, oltre all'evidente risparmio in termini di salario (!) vi saranno sicuramente notevoli risparmi sotto l'aspetto energetico, essendo gli impianti accesi soltanto per 8 ore (a meno che non vi sia sempre del personale in turno...!)
  9. Modalità per far fronte alle richieste che dovessero pervenire fuori dall'orario centrale: da uno studio effettuato risulta che le eventuali richieste potrebbero essere: a) richiesta materiali per campionamento sterile (piccoli q.vi da fornire ai reparti di produzione); b) preparazione soluzioni di lavaggio; c) swab per le cleaning; d) etichette per avanzamento lotti o approvazione materie prime: a tutt'ora sono sempre comunque avvenuti ad opera del supervisore, che svolge orario centrale; e) controlli in processo per la perdita a secco e Karl Fischer. Tutte queste eventualità si stanno affrontando con i responsabili della produzione per ridurne al minimo l'impatto.

E' stato inoltre precisato che l'effettuazione dei turni sarà utilizzata (come sta avvenendo in questi giorni) soltanto con la necessità di svolgere delle analisi che richiedono molte ore e che la richiesta sarà fatta ai diretti interessati con adeguato anticipo sui tempi, per potersi organizzare la vita.

Infine il Dott. Leoni, responsabile dell'area Quality Operations e Direttore Tecnico del Plant, si è detto confidente che l'implementazione di questo tipo di orario possa "rendere più linerare il flusso della produzione", rispondendo di essere fiducioso anche riguardo ai diversi dubbi espressi da alcuni delegati in merito ai ritardi di approvazione che si verificano quotidianamante con conseguente modifica dei programmi di lavorazione.

La chiosa della riunione non ha potuto essere altro che una più che lecita richiesta sindacale di elargire ai lavoratori coinvolti una gratifica economica per "ripagarli" del continuo cambiamento che li vede coinvolti da anni; nonostante tutto si sono sempre dimostrati diponibili a venire incontro alle esigenze e ci appare giusto che tale flessibilità gli venga finalmente riconosciuta anche a livello economico!

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