martedì 30 marzo 2010

La R.S.U. ha incontrato il Direttore di Stabilimento e il Direttore H.R.

Si è tenuto oggi pomeriggio in Azienda l'annunciato incontro tra la R.S.U. e la Direzione Aziendale per discutere in merito alla delicata situazione che si sta vivendo tra i lavoratori del sito di Aprilia ed avere qualche chiarimento su quanto ci attende nel futuro prossimo.
L'incontro (durato circa un'ora) non è cominciato sotto i migliori auspici visto che i nostri interlocutori hanno esordito precisando di poter concedere solo poco tempo visti gli importanti impegni che li attendevano; la R.S.U., ringraziando della considerazione di cui gode presso il top management, ha ricordato che la richiesta di incontro è stata effettuata da tempo (19 marzo scorso) e che se non c'era lo spazio necessario per discutere delle importanti questioni che ci riguardano a vicino, allora sarebbe stato opportuno rimandare ad altra data senza nemmeno iniziare a discutere!
Alla fine si è deciso comunque di cominciare il discorso impegnandosi a riprenderlo quanto prima.
Per la parte inerente la Sede, la Direttrice H.R., Gasperini, ha risposto alle obiezioni sollevate dai delegati in ragione del difficile stato d'animo esistente affermando che si è consapevoli del fatto che molte persone non hanno praticamente nulla da fare; si sta decidendo di destinare questi lavoratori a supporto delle aree dove il carico di lavoro è rimasto piuttosto alto. La R.S.U. ha ribadito l'opportunità di investire nella formazione, in particolar modo la possibile frequentazione di corsi di inglese.
Alla domanda sulle tempistiche per l'esaurimento dei job posting riguardanti la Sede, la Gasperini ha riportato l'impegno di Pfizer di velocizzare l'intero processo di selezione ed eventuale trasferimento presso la sede di Roma, anche perchè si conferma per Maggio l'apertura della procedura di mobilità per i lavoratori che resteranno in carico presso la Sede di Aprilia.
Comunque, nonostante Pfizer ritenga di aver già soddisfatto circa il 90% dei propri fabbisogni organizzativi (circa 30 unità sono state assunte al Labaro, compresi alcuni dirigenti), potranno verificarsi delle situazioni pending anche nei prossimi mesi (come avvenuto per gli I.S.F.).
Per quanto attiene al famoso contratto di fornitura servizi, annunciato da Pfizer nella riunione di Fiumicino, l'Azienda afferma essere in via di definizione, avendone già individuato e formalizzato le attività che ne rientreranno; se ne prevede una durata fino a Luglio.
Le delegate R.S.U. di Sede hanno infine fatto notare che sarebbe preferibile che uscissero dei job posting riguardanti delle posizioni presso società di servizi che prestano delle attività che Pfizer ha esternalizzato (tipo il car fleet) mantenendo la propria professionalità piuttosto che essere collocati presso altre aziende estranee all'universo Pfizer.
Per la parte Stabilimento la R.S.U. ha rivolto al Direttore (Ing. Rubbi) i dubbi inerenti sia le innumerevoli e contrastanti voci che circolano in continuazione all'interno del Plant su possibili modifiche organizzative e produttive, sia in merito alla visita avvenuta 2 settimane or sono sull'efficienza del sito produttivo. Il Direttore ha chiarito che lo scopo che sta perseguendo Pfizer è quello di ristrutturare il network: attualmente vi sono ancora 79 plants ma non si sa con precisione quanti ne resteranno. Si stanno valutando da vicino i dati che Pfizer possiede sulla carta e si pensa che nell'arco di 2/3 mesi si avranno notizie più chiare sul nostro futuro. L'esito dell'audit che ci ha coinvolto è tuttora sconosciuto ma sappiamo che i nostri piani di riduzione dei costi e aumento della produttività per i prossimi 2/3 anni non sono stati giudicati sufficienti: ci sono ancora costi troppo elevati e si richiedono tagli sostanziosi a tutti i livelli.
La R.S.U. ha inteso chiarire il proprio punto di vista secondo cui molti aumenti dei costi e delle inefficienze sono scaturiti spesso da scelte sbagliate o presuntuose da parte di taluni manager.
Per quanto compete alla questione dei volumi previsti per il 2010 (circa 68 milioni di confezioni, quindi ben oltre il budget 2009 visto che non è considerato il Polase, in fase di revisione) i delegati hanno espresso forti dubbi in relazione alla decisione di limitare al massimo il ricorso al lavoro notturno, al sesto giorno lavorativo e al personale temporaneo, vista anche la produzione tutt'altro che ingente di questo periodo. L'Ing Rubbi ha replicato che entro un anno dovremmo essere in grado di lavorare su 10 turni settimanali (5 mattine e 5 pomeriggi) per contenere i costi e ridurre gli sprechi, essendo però consapevoli dell'impossibilità attuale. Occorre soprattutto lavorare per ridurre i colli di bottiglia. Per i contrattisti si conferma che qualcuno rientrerà in Azienda ma si tratta di figure legate alla stagionalità dei prodotti, quali Polase, il cui processo di riformulazione e convalida si prevede terminato per metà 2010; i primi 10 lotti di convalida (col vecchio batch size) sono in programma per fine Aprile. Viene comunicato che stanno sorgendo alcune perplessità presso il Ministero della Salute -Sezione Alimentare- per quanto attiene al trasferimento del prodotto in PPU DS; nel caso peggiore si ipotizza un build-up totale (circa 700 lotti) o parziale prima delle operazioni di spostamento, quindi un'emergenza produttiva paragonabile a quella che abbiamo dovuto affrontare lo scorso anno!
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La riunione è stata aggiornata ma l'impegno è di riprendere soprattutto il discorso legato al consuntivo della mobilità chiusa il 28 Febbraio, dove i numeri non ci convincono e la cosiddetta riorganizzazione merita un approfondimento serio.

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